La rimonta vittoriosa al Dall’Ara ha ridato ossigeno all’ambiente friulano, depresso dopo gli ultimi deludenti risultati. E il direttore sportivo dell’Udinese Cristiano Giaretta esprime le sue sensazioni dopo l’ultimo difficile periodo nel corso di una lunga intervista riportata sul sito ufficiale dell’Udinese. Il dirigente bianconero commenta l’increscioso episodio avvenuto a Bologna, quando il pullman dei supporters friulani è stato oggetto di una sassaiola: “Il lancio dei sassi al pullman dell'Udinese è stato un episodio deprimente e becero. Ci dispiace per i nostri tifosi, sempre sportivi. Comunque un fatto così deplorevole per una manifestazione sportiva è un fatto molto spiacevole. Diamo la nostra solidarietà ai tifosi e all'Udinese Club di Fagagna. Siamo anche disponibili a trattare e curare presso le nostre strutture il tifoso che si è fatto male alla mano. Lo abbiamo detto in settimana quanto i tifosi ci siano davvero sempre vicini, anche quando col Milan eravamo sotto 0-3 e i ragazzi lo percepiscono in campo. L'aiuto del tifoso lo senti e lo abbiamo sentito anche a Bologna, dove sono arrivati in 400. Per la squadra questo è davvero molto importante. Dobbiamo seguire questa squadra e andare avanti tutti uniti e compatti per rialzare l'Udinese in classifica”.

Poi il direttore sportivo si sofferma sulla squadra: “Questo è un gruppo davvero molto unito ed è un piacere vederlo lavorare. Hanno tutti voglia di far bene, perché tutti siamo consapevoli di quanto sia importante questa stagione. Il circolo intorno al capitano prima della partita contro il Bologna è l'emblema di un gruppo che vuole lottare per i risultati e conferma quanto abbiamo detto in settimana, ovvero che l'unico problema era di risultati, perché in questo gruppo non esiste alcuna invidia e problema di altra natura che non fosse quello del risultato”.

In seguito Giaretta si sofferma su Duvan Zapata, uscito acciaccato dal match di Bologna: “Aspettiamo gli esami strumentali. Non ci voleva e speriamo non sia nulla di grave. Tre gol in sei partite, nemmeno intere, la dicono lunga su quanto si stia integrando bene il giocatore in questo gruppo”.

Infine un pensiero rivolto al match di domenica contro il Genoa, con l’intento di sfatare il tabù del Friuli: “Il Grifone è una brutta gatta da pelare. Si sono ripresi bene; hanno grandi individualità e noi vogliamo sfatare il tabù dello stadio amico, che, al di là dei risultati, ci ha fatto sentire che sarà tranquillamente dalla nostra parte e che anzi sarà non solo il dodicesimo, ma anche tredicesimo uomo in campo".
 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 29 settembre 2015 alle 09:30
Autore: Federico Mariani
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