Tra i migliori della stagione conclusasi circa un mese fa in casa Udinese c'è Felipe. Il brasiliano ha rinnovato con i bianconeri ed è pronto a tornare in campo: "A trentadue anni mi sento bene e in un'ottima condizione fisica, amo il mio lavoro e do sempre il 100% in quello che faccio, che sia l'allenamento o la partita. A fare la differenza è sempre la testa, oltre le qualità e il talento e io sto bene anche grazie alla mia famiglia che mi ama e mi sta molto vicina. Questo è fondamentale per me. Il mio desiderio è restare a Udine ancora a lungo e terminare qui la mia carriera, se ci sarà la volontà da entrambe le parti. Lo dico non tanto per quello che ho dato, che è sotto gli occhi di tutti, ma per quello che posso ancora dare. La mia volontà la società la conosce, ma i matrimoni si fanno sempre in due. Sentire la responsabilità aiuta a entrare in campo con ancora più motivazioni e attenzione, ma per fortuna dalla mia parte ho l'esperienza che mi aiuta, con più di quattordici anni di serie A e oltre 300 partite. Il bagaglio tecnico è importante, invece per l'emozione non c'è niente da fare, nel senso che scendere in campo davanti ai nostri tifosi è una sensazione forte che rimane invariata nel tempo e che per me è unica a ogni occasione. Il peso della maglia lo avverto sì, perché l'Udinese è un club storico e so bene che questa maglia l'hanno indossata giocatori come Zico e Causio, uomini che hanno fatto la storia del calcio.

Indossarla, per me, è quindi una gioia ma anche una responsabilità prima di tutto verso i nostri tifosi. A proposito, il calore che ricevo da loro è anche più appagante di una fascia al braccio. Come vorrei il gruppo del prossimo anno? Un gruppo composto da ragazzi giovani di grande talento e prospettive, affiancati a giocatori più esperti che sapranno trasmettergli i valori di questa città è della squadra, aiutandoli a rendere al meglio. Babacar e Falcinelli? Babacar l'ho conosciuto di persona perché ci ho giocato insieme a Firenze e lo reputo un giocatore forte fisicamente, affidabile tecnicamente, Spero tanto che si voglia mettere in gioco all'Udinese, sarebbe un acquisto di grande spessore. Falcinelli, invece, è stato l'attaccante che mi ha colpito di più in quest'ultimo campionato. È un giocatore completo che è in grado di fare reparto da solo essendo veloce, bravo di testa e sa anche tenere bene la palla. In generale, chiunque arriverà dovrà avere voglia e quella fame che serve per emergere. Udine è una piazza importante dove chi ha le qualità giuste può dimostrare il proprio valore".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 24 giugno 2017 alle 09:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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