Al termine di una stagione piuttosto lunga, conclusasi nella serie dei quarti di finale playoff persa contro Forlì, la UEB Gesteco Cividale si gode il meritato riposo ma con gli occhi già puntati al futuro. Per la prima volta nella storia della giovane società c’è aria di rivoluzione, anche se non totale. La filosofia del presidente Micalich, accompagnata alla sapiente guida tecnica di coach Pillastrini, ha sempre puntato alla riconferma della maggior parte del gruppo in estate. I risultati ottenuti e la scalata nelle gerarchie della categoria è frutto anche di queste scelte, in grado di garantire continuità e la crescita esponenziale dei singoli. Proprio quest’ultima, però, diventa a questo punto un’arma a doppio taglio, perché gli elementi di maggior talento iniziano inevitabilmente a ingolosire le giganti della categoria o addirittura squadre del "piano di sopra".

Ecco che tre dei migliori protagonisti della stagione appena terminata si trovano davanti a un bivio: proseguire l’avventura in gialloblù, con l’annessa prosecuzione del percorso di crescita personale e volontà di tentare il salto di qualità della squadra, o capitalizzare altrove quanto di buono fatto vedere finora? Questa è la scelta che nelle prossime settimane spetterà ai vari Ferrari, Miani e Dell’Agnello. Come ammesso dallo stesso presidente ducale, le prossime mosse societarie dipenderanno dal futuro dei tre sopracitati, il rapporto dei quali con il club è da sempre ottimale. Il mese di giugno sarà quindi cruciale per scoprire quale sarà il volto della Gesteco del futuro.

Sezione: Focus / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 15:30
Autore: Alessandro Di Lenarda
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