Il Group Technical Director dell'Udinese Gianluca Nani, a mercato finito, ha parlato ai microfoni di TV12 per fare un bilancio della sessione, si parte dagli ultimi colpi, ovvero Gueye, Zanoli e Zaniolo: "Si è presentata l'opportunità e abbiamo portato avanti la trattativa, c'è da ringraziare tutti i protagonisti della trattativa, anche la famiglia Pozzo. Zaniolo non è profilo da Udinese, ma mancava quel tipo di qualità in attacco per collegare i reparti. Siamo molto contenti degli ultimi acquisti, anche di Gueye, che ancora non conoscono in tanti. Arriva dalla stessa squadra di Atta, ha l'x factor. Fa parte della filosofia dell'Udinese, facciamo crescere giovani e abbiamo preso giocatori dal rendimento immediato come Goglichidze, Buksa, Piotrowski. Noi siamo soddisfatti, ma poi il giudizio lo emetterà il campo".

Cos'è successo prima del gong con Zaniolo?
"Si potrebbe scrivere un libro sulle ultime tre ore, sono successe cose particolari. Lo abbiamo chiuso a 6 minuti dalla fine del mercato. È stato difficile e anche divertente, teniamoci il fatto che sono arrivati sia Zanoli che Zaniolo" 

E' vero che per Zaniolo sono due le modalità di riscatto?
"È un prestito con diritto di riscatto, che a seconda di alcuni eventi può cambiare alcuni fattori" 

Per Gueye diritto o obbligo?
"Obbligo di riscatto" 

Cosa vi ha spinto a cercare Zaniolo fino in fondo?
"Quello che ci è piaciuto di Zaniolo è stata la sua fortissima determinazione di venire a Udine e questo fa la differenza. Ha dimostrato dedizione e chi viene a Udine deve averla. È l'anno del Mondiale e dovrà fare la differenza" 

Alla fine la sessione è stata soddisfacente?
"A me piace sempre cercare la perfezione. Il mercato non è finito per le uscite, ci sono ancora alcuni mercato aperti. Bisogna pensare poi già alle prossime due sessioni per farci trovare pronti. Tempo fa dissi che lavorare con Gino Pozzo è un master all'università, con lui in effetti diventa facile portare a termine certe operazioni, tutte le operazioni sono state condotte con lui e questo ci ha permesso di chiudere certe trattative. Non faccio trionfalismi e non mi dispero per magari dei mancati acquisti, c'era delusione per la partenza di alcuni ragazzi ma riteniamo di aver costruito una buona squadra. Poi il mercato è una parte del lavoro, c'è tutta la fase di integrazione dei tanti nuovi. L'anno scorso nessuno diede risalto di Atta, dissi che poteva fare la carriera di Bellingham e sta mostrando ora certe qualità. Noi cerchiamo di muoverci per tempo, poi bisogna dare tempo ai ragazzi". 

Per Solet e Kristensen avete dovuto resistere?
"No non è stata la resistenza, avevamo già anticipato che alcuni ragazzi come Lucca e Bijol era giusto facessero uno step, è stata inattesa l'insistente richiesta di cessione di Thauvin, alla fine lo abbiamo accontato trovando dei sostituti" 

Nei mercati ancora aperti potrebbe esserci una chance per Rui Modesto?
"Numericamente li siamo in tanti, dovesse esserci un'opportunità la valuteremo. Se il ragazzo sarà d'accordo la valuteremo"

Sezione: Focus / Data: Lun 01 settembre 2025 alle 21:32
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print