Se il 2016 era stato un grande anno, per noi di Tuttoudinese.it il 2017 è stato anche meglio. Certo, i risultati sportivi non saranno sempre stati eccezionali, abbiamo dovuto attraversare periodi di sofferenza ma poi abbiamo chiuso con un dicembre favoloso, con un'Udinese di nuovo ambiziosa e vincente e con una Gsa capace di volare in alto. Per una volta però voglio parlare di noi, di una testata che è una famiglia e che ogni giorno cerca nel suo piccolo di raccontarvi tante emozioni.

Per noi è stato un anno importante, un anno che certifica ancora una volta una grande crescita. Il 2017 è stato l'anno dei 3,5 milioni di utenti, delle 10 milioni di pagine visualizzate, dei 10 mila like su Facebook, l'anno del Calcio Magazine la nostra rivista mensile cartacea, delle tante collaborazioni in radio e in tv. Tanti sogni e obiettivi che siamo riusciti a raggiungere. 

Numeri e progetti che ci certificano come la testata sportiva più grande della regione. Tutto questo grazie a voi lettori che ogni giorno ci sostenete. Non è retorica, siete voi il nostro vero motore che ci spinge a migliorarci e a crescere sempre più giorno dopo giorno. Vi voglio dire grazie quindi per essere sempre con noi, anche quando facciamo qualche errore e qualcosa non va come magari speravamo. Grazie di tutto amici di Tuttoudinese, grazie di far parte di questa grande famiglia bianconera.

Nel 2018 vogliamo continuare a raccontarvi lo sport bianconero con il cuore, è questo il nostro auspicio. Ambiamo a fare ancora meglio, con tanto lavoro e sacrificio lo faremo.

Un grazie speciale va da parte mia innanzitutto a tutti i membri della redazione che ogni giorno lavorano. 7 su 7, sempre sul pezzo. Sono loro che assieme a me hanno reso possibile tutto ciò.

Grazie quindi a Francesco Digilio, da sempre riferimento all'interno della nostra redazione. Se penso al primo anno, quando non ci conosceva praticamente nessuno ma lo stesso stringevamo i denti consapevoli della bontà del nostro lavoro e del nostro progetto. 

Grazie a Federico Mariani, penna sopraffina in grado di raccontare le mille sfumature del nostro calcio. Commentatore, speaker ma soprattutto amico e questa è senz'altro la cosa più importante.

Grazie a Jessy Specogna, lavoratore instancabile. Mai sazio di notizie, è grazie a lui che praticamente sapete tutto ma proprio tutto ciò che accade. 

Grazie ai nostri commentatori Stefano Fabbro e Stefano Tomat. Esperti di calcio come pochi altri, collaboratori che ogni direttore vuol tenersi stretto.

E che dire di Giacomo Treppo? Guai se non ci fosse. Un editorialista con la passione di un ultras e con la grinta di un leone. 

Un grazie speciale poi a Franco Canciani. Un letterato del calcio, uno che con le parole sa far venire i brividi. Che sia basket o che sia calcio i suoi articoli sono poesia pura. Amico dentro e fuori dal campo.

Un ringraziamento speciale poi al nostro Lorenzo Petiziol, voce storica dell'Udinese che ha creduto nel nostro progetto e che ci fa da maestro. 

Grazie poi a Maurizio Pilloni, l'uomo della storia, all'amico Enrico Tamburini consigliere preziosissimo, a Stefano Bentivogli che sempre ci dà una mano, alla nostra Arianna Forabosco, riferimento per i tifosi che mi auguro possa tornare in forma come solo i grandi campioni sanno fare, a Valentino Deotti e al suo punto bianconero, a Patrick Lavoroni, esperto conoscitore del mondo dilettantistico e a Joseph Lumia, l'uomo delle giovanili. Non mi dimentico poi del nostro fotografo Emiliano Foramiti, i cui scatti sono sempre preziosi.

Ultimo ma solo in ordine di arrivo Davide Marchiol. Il 2017 è stato proprio il suo anno. Uno che ha stoffa e che ha saputo subito diventare importante, anzi fondamentale nel nostro progetto. Tra i nuovi anche Paolo Minotti, al quale auguro il meglio per la sua avventura qui con noi.

Grazie anche agli amici che ci fanno compagnia in radio, Elio Meroi, Nick Buttolo, Ernesto Bozzo, capitan Bonora e tutti gli altri ospiti preziosi. Grazie ai nostri pubblicitari, Simone, Marta e Alessia Piasenzotto.

Grazie a tutti! E che anche il 2018 sia ricco di successi, per tutti noi e per la nostra squadra del cuore.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 31 dicembre 2017 alle 18:03
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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