L’amaro in bocca per l’eliminazione dalla Coppa Italia, inutile nasconderlo, c’è ancora. Soprattutto alla luce dell’ottima prestazione complessiva fornita dalla squadra. Ma qualcosa poteva essere fatto meglio? Forse si. E mi riferisco ai cambi.

Nel corso di questa stagione a Guidolin è stato più volte imputato di sbagliare le sostituzioni durante le partite, e così è successo anche con la Fiorentina. Con la squadra sotto 2-0 ed oltretutto eliminata, forse era il caso di rischiare un po’ di più. Il primo cambio è più che condivisibile, fuori Pinzi e dentro Muriel. Quello che invece resta difficile da capire è il secondo cambio, quello che ha portato Di Natale fuori dal campo al posto di Nico Lopez a 7’ dalla fine. Ma come? Fuori colui che, oltre ad essere in gran forma, ha avuto più occasioni di tutti? E soprattutto, perchè con così poco ancora da giocare? Infine l’ultimo, oscuro ed incomprensibile cambio: Yebda per Gabriel Silva, minuto 91.

Ora, premesso che parlare dalla poltrona di casa è facile, non si poteva forse valutare meglio la situazione e giocarsi il tutto per tutto? Si, perchè uscire per 2-0 o per 3-0 ad un certo punto non cambiava assolutamente niente. Si poteva anticipare di gran lunga l’inserimento di Nico Lopez, facendo magari uscire un altro centrocampista in modo tale da avere tre punte in campo. Così come l’ultimo cambio poteva essere fatto a 10’ dalla fine e non al primo di recupero, rischiando veramente tutto mettendo dentro Maicosuel e sistemando la difesa con una linea a 4, giocando l’ultimo spezzone di partita con quattro attaccanti.

Certo, parlare ora è facile...ma un po’ di coraggio in più si poteva certamente avere.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 13 febbraio 2014 alle 16:30
Autore: Davide Gani
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