Giornata di presentazione in casa UEB Cividale: Giacomo Brizzi ha detto le sue prime parole da nuovo giocatore gialloblu. Il classe 2006 arriva a Cividale dopo l’esperienza a Derthona in Serie B, la sua fisicità e il suo talento sono stat gli elementi per i quali la società friulana ha deciso di investire su di lui. Di seguito, le sue dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione:

“Sono un classe 2006 di Bologna, poi ho vissuto una grandissima esperienza a Derthona. Il mio ruolo è il 4, che può giocare fronte e spalle a canestro, insieme a coach Pilla stiamo definendo il mio ruolo, che può essere anche il 3 e il 5. L’esperienza al raduno nelle giovanili dell’Italia mi è servita tantissimo, anche se poi non è arrivata la convocazione. Vedere due ragazzi con cui giocherò quest’anno vincere l’oro all’Europeo è stata una grande soddisfazione per noi e per loro: è una motivazione e uno stimolo in più. Uno dei motivi principali per i quali sono venuto qua è stata l’attenzione sui giovani, penso che potremmo toglierci molte soddisfazione anche giocando con diversi giovani. Pillastrini mi ha detto che vedeva in me un ragazzo che poteva fare al caso suo, sia a livello tecnico che a livello fisico. Per me sarà una stagione nella quale avrò tutto da guadagnare. La prima esperienza tra i senior a questo livello sarà una novità, ma la vivo serenamente. Ho già parlato con alcuni componenti della squadra e dello staff, mi stanno mettendo a mio agio: sul campo dovrò metterci del mio. Ho avuto occasione di incrociare Mastellari, ma lo conosco e l’ho visto giocare da avversario. Freeman l’ho seguito in questi anni, è un giocatore che mi piace molto e proverò a rubargli la sua forza fisica e la sua potenza sotto canestro, dove riesce sempre a trovare spazio. Il mio obiettivo per quest’anno è dare tutto in allenamento e in campo, migliorarmi sia dentro e fuori dal campo. Ai tifosi dico che ci divertiremo.”

Inoltre, anche il presidente Davide Micalich è intervenuto a riguardo, sottolineando che la vittoria dell’Europeo U20 di Ferrari e Marangon deve essere un esempio per tutti i ragazzi che approdano a Cividale: “Con i giovani siamo stati fortunati: i due ragazzi che hanno conquistato la medaglia d’oro ci hanno reso grandi e li celebreremo. Credo che per Giacomo giocare con Ferrari e Marangon sia motivo di orgoglio. Per noi prendere giocatori giovani è una sfida. La vittoria dei due ragazzi all’Europeo la sentiamo nostra. Giacomo che viene, Giacomo che arriva: auguriamo a Brizzi di fare lo stesso percorso di Dell’Agnello. La prima partita di campionato la giocheremo fuori casa, ci sono dei lavori in casa al PalaGesteco: il palazzetto sarà ancora più bello di sempre, sarà la sorpresa dei nostri tifosi.”
 

Sezione: Basket / Data: Mer 23 luglio 2025 alle 11:05
Autore: Alessio Galetti
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