Il campionato della Gsa è iniziato con una sconfitta. Nonostante un Carnera da brividi, i bianconeri sono caduti al cospetto di una Fortitudo che dimostrato di essere al momento superiore. Il presidente Alessandro Pedone ha così analizzato la sfida ai micrfoni del Messaggero Veneto: "C’è amarezza per la sconfitta, ma anche tanta gioia per un Carnera davvero stupendo.Oltre ad averlo riempito, lo abbiamo scaldato, il pubblico è stato partecipe sin dal primo minuto e meritava una partenza col botto. Francamente non mi aspettavo di fare il tutto esaurito: era venerdì sera, serata poco abituale per il basket, e mancava il traino dell’Udinese. Invece la partita si è disputata in una cornice meravigliosa, che conferma la voglia di basket che si respira in città.

Siamo mancati nel primo tempo, forse le squadra ha sentito l’emozione più della Fortitudo, del resto loro sono più avvezzi a un certo tipo di gare. I ragazzi mi sono sembrati un po’ smarriti, però anche giocando male siamo rimasti aggrappati alla partita, sfiorando il sorpasso in un paio di occasioni.

A mancare sono stati soprattutto gli italiani: a parte Pellegrino e Diop, che ha giocato nonostante la febbre del giorni prima, gli altri non hanno dato il contributo sperato. Benevelli non c’è stato. Sia chiaro che non voglio farne il capro espiatorio della sconfitta, perché lo reputo un signor giocatore: la sua prestazione incolore è stata solo la punta di un iceberg".

Sezione: Basket / Data: Lun 02 ottobre 2017 alle 19:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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