>E' doveroso quanto triste dover ancora riportare simili episodi accaduti in uno stadio di calcio, questa volta ad essere protagonista è l'Artemio Franchi di Firenze, arena in cui domenica scorsa si è disputato l'incontro tra l'Udinese di Tudor e la Fiorentina di Montella, terminato con la vittoria dei "Viola" per una rete a zero. 
L'episodio spiacevole avviene al minuto 34', quando prima dell'annullamento da parte del Var del gol di Nestorovski un bambino bianconero situato in Curva Ferrovia insieme a suo padre viene pesantemente insultato e minacciato da parte di due tifosi locali dopo aver esultato al gol di uno dei propri beniamini,  i due "tifosi" viola, se così possiamo chiamarli, hanno consigliato in maniera molto accesa ai due tifosi dell'Udinese di spostarsi nel settore ospiti, causando le lacrime e un forte spavento del bambino bianconero, calmato solo dalla consolazione del padre e dalla vicinanza di altri bambini, tifosi della Fiorentina che sono andati a sedersi vicino al ragazzino per fargli sentire tutta la loro vicinanza, a dimostrazione che molto spesso vi è molta più educazione e rispetto dell'altro nei bambini piuttosto che negli adulti. 
Onestamente non si trovano neanche le parole per commentare un fatto del genere nel 2019, non è ammissibile che all'interno degli stadi, durante una partita di calcio, una creatura innocente venga ricoperta di insulti solamente perchè si ritrova a festeggiare un gol (peraltro poi annullato) della sua squadra del cuore; in un periodo in cui la "caccia al razzismo" si fa sempre più fitta (assolutamente corretta sia chiaro) ritengo sia doveroso porre anche maggiore attenzione e tutela in casi di questo tipo, perchè due "uomini" che insultano un bambino all'interno di uno stadio meriterebbero di non entrare più in un campo di calcio, qualsiasi esso sia, un pessimo esempio per tutti i presenti, i quali, per fortuna, hanno preso le distanze da questi due "energumeni" facendo sentire tutto il calore ad un bambino bianconero e spaventato dalle urla di due ignoranti, altra parole per descrivere questo genere di persone è assai difficile trovarla.  
E per ultimo, inviterei questi tifosotti fiorentini a prendere invece spunto ed esempio dalla tifoseria friulana, invidiabile per correttezza ed educazione nei confronti dei tifosi ospiti che si sparpagliano in ogni settore dello stadio durante le partite di cartello e che mai si sono trovati costretti a denunciare fatti e accaduti simili a questo, nonostante molto spesso siano proprio gli "ospiti" a non avere rispetto nei confronti della pacifica tifoseria friulana. 
Siamo vicini al bambino bianconero che domenica si è visto rovinare una domenica per colpa di due incivili e speriamo che al ritorno questo piccolo tifoso friulano insieme a suo padre non possa prendersi una bella rivincita, sempre nel rispetto dei valori che la tifoseria friulana da sempre tutela ed esibisce domenica dopo domenica. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 10 ottobre 2019 alle 16:00
Autore: Stefano Fabbro
vedi letture
Print