La Coppa Italia è sempre una buona occasione per vedere quegli elementi che, per vari motivi, hanno avuto meno spazio in campionato anche godendo della fiducia della società. In casa Udinese è il caso di Lazar Samardzic, talentuoso centrocampista offensivo arrivato in estate dal Red Bull Lipsia. Spesso ci siamo ritrovati a scrivere di lui, supportando il tutto più con le teorie che con i fatti. Il tedesco di origini serbe infatti ha racimolato solo 148 minuti, raccogliendo un gol e un assist, ma poco altro.

L'occasione per rivederlo l'abbiamo avuta con la Coppa Italia, quando ha giocato tutti e novanta i minuti contro il Crotone. Gara poco probante, bisogna darne atto, ma la qualità c'è ed è indiscutibile. Sul perché del poco spazio oltre a queste occasioni mister Cioffi però è stato chiaro: "Abbiamo tanti giovani che hanno un gran potenziale, Soppy, Perez, lo stesso Samardzic, oggi mi ha dato risposte dove aveva qualche carenza, questo vuol dire che il ragazzo c'è ed è vivo, mi ha dato ottime sensazioni". Ergo il ragazzo qualcosa da limare ce l'ha. Probabilmente va fatto un lavoro sulla fase difensiva, che per molti è da "abbuonare" a chi è dotato di un alto livello tecnico, ma che in Italia, piaccia o meno, è fondamentale per tutti i giocatori di tutte le squadre.


Domani Samardzic potrebbe avere di nuovo un buon minutaggio, stavolta contro un avversario di spessore contro la Lazio. Nella sfida con i biancocelesti avrebbe l'occasione per dare ulteriori segnali di crescita, magari convincendo così Cioffi a impiegarlo di più in campionato campionato. Vedremo se si continuerà a lavorare su di lui come mezzala o se invece magari non possa essere alzato il suo raggio d'azione, da sotto punta alla Pereyra ma con caratteristiche diverse. Le opzioni sono diverse, l'ex Lipsia è molto giovane e il futuro è dalla sua. Sarebbe un peccato non riuscire a trovare il bandolo della matassa per permettergli di crescere in serenità.
Sezione: Primo Piano / Data: Lun 17 gennaio 2022 alle 22:58
Autore: Davide Marchiol
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