Si è finalmente sbloccato Beto, il bomber portoghese a cui il gol mancava addirittura da Gennaio. E una volta sbloccatosi con il primo centro, il numero 9 ha dilagato contro il Cagliari, arrivando a segnare una tripletta, la prima della sua carriera. Una delle tante note liete della domenica friulana che ha visto una rotonda vittoria nei confronti della squadra di Mazzarri. In tutto questo però, è saltata all’occhio subito una curiosità. Beto si è sbloccato nonostante l’assenza di Deulofeu, e a dire il vero, sembra aver tratto vantaggio dalla presenza dal primo minuto di Success, scelto come suo partner d’attacco e preferito anche a Pussetto, che veniva dato per favorito alla viglia. La domanda quindi sorge quasi spontanea: chi è il partner ideale per l’attaccante portoghese?

Se si guarda soltanto al valore assoluto dei giocatori chiamati in causa, la risposta pare abbastanza scontata, per le qualità ma anche per il percorso messo in mostra da Deulofeu, che lo ha portato fino a questo punto della sua carriera. Un ragazzo che ha vestito maglie importanti come quelle del Barcellona e del Milan, passando per la consacrazione in Inghilterra prima all’Everton e poi al Watford. Udine sta rappresentando la piazza giusta per il rilancio dello spagnolo e soprattutto in questa stagione il numero 10 bianconero ha messo in mostra qualità indiscutibili, mettendo a referto numeri importanti come 9 gol e 2 assist. Negli schemi di gioco però, la sua fantasia spesso limita il suo fraseggio, portandolo spesso ad azioni individualiste che sfociano poi in potenziali occasioni. Con Deulofeu al suo fianco, Beto si ritrova spesso a ricoprire un ruolo di attaccante puro in cui può e deve ancora migliorare, nel posizionamento sotto porta e nel fornire una presenza sempre più forte in area di rigore. Anche l’aspetto tecnico nel tandem con lo spagnolo gioca un ruolo primario, date le doti dell’ex Watford che spesso cerca giocate anche più difficili da interpretare.

Ciò invece in cui Beto si è dimostrato molto capace risultando spesso e volentieri anche molto pericoloso, è l’attacco in profondità e negli spazi specialmente nelle fasi di ripartenze, e in questo Success garantisce una buona spalla. Il nigeriano fornisce spesso un buon lavoro di sponda per permettere ai centrocampisti di ripartire e lanciare il portoghese, ma è anche abile nel trovare lui stesso traiettorie e assist interessanti per lanciare Beto. Non è un caso infatti che gran parte delle occasioni avute domenica dal numero 9 siano nate da situazioni di ripartenza e contrattacco effettuate in maniera egregia. I numeri testimoniano questa dote di Success, che nonostante i pochi minuti giocati in campionato (solo il 24% del totale) ha già fatto registrare ben 5 assist.

Per capire quale sarà il tandem migliore, tanto passerà dalla crescita di Beto, che finora è stata costante nonostante il periodo di digiuno dal gol. Avere in rosa due giocatori così diversi però, offre spunti molto interessanti a mister Cioffi, per approcciare ogni gara nel miglior modo possibile

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 06 aprile 2022 alle 14:25
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95@gmail.com
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