Si tratterà pur sempre di amichevoli, ma perdere contro due squadre di Serie B come Venezia e Spal senza non riuscire a fare nemmeno un gol di certo non può far dormire sonni tranquilli. Ad una settimana dall'inizio del campionato, l'Udinese ancora non c'è, sotto tanti punti di vista.

Inutile dire che al momento all'ingresso dello Stadio Friuli c'è appeso il cartello "lavori in corso". A sette giorni esatti dalla gara contro l'Hellas, l'Udinese è ancora un cantiere aperto, con titolari dati in uscita (De Paul su tutti ) e che potrebbero salutare da un momento all'altro e nuovi acquisti che per ora non convincono. Davanti una punta nuova che abbia un certo feeling con il gol urge come il pane ma al momento, a parte l'idea di riportare Pussetto in Friuli, tutto tace e tutto sembra essere fermo.

In mezzo non si può pensare che Arslan, reduce da una stagione nella quale ha giocato molto poco al Fenerbahce, possa prendere fin da subito le redini. Gli serve, come giusto che sia, tempo per ambientarsi ed entrare nei meccanismi. Stesso discorso lo possiamo fare anche per Forestieri, che ritorna ad un calcio di massima serie dopo le ultime stagioni passate nelle serie minori. Due rinforzi sì ma che ad oggi non colmare l'eventuale vuoto lasciato da De Paul. Ha bisogno di tempo anche Coulibaly, il quale è chiamato ad ereditare il ruolo di Fofana. Il senegalese, comunque, è tra i più positivi di questo precampionato nel quale ha messo in mostra qualità interessanti.

E' vero che manca ancora del tempo per la fine del calciomercato, ma la sensazione è che la squadra vada notevolmente rafforzata per non correre brutti rischi.

Ovvio che poi molto ruoterà attorno alla eventuale cessione di De Paul. Rodrigo, lo si è visto anche ieri, è il giocatore simbolo di questa squadra. Senza di lui l'Udinese perde tanto. Barak avrebbe potuto essere un suo degno sostituto, ma il ceco ha spinto per andarsene, lasciando i bianconeri senza una valida alternativa al diez. Si parla di un possibile arrivo di Pereyra che al Watford fa tribuna, ma il suo status da extra comunitario rende le cose più complicate.

Insomma, l'Udinese si avvicina al suo esordio in campionato non nel migliore dei modi e con tante nuvole scure attorno. La speranza è che la settimana che viene possa garantire a Gotti qualche rinforzo di qualità dal mercato e, soprattutto, che l'Udinese riesca a tenere i suoi titolari. Presentarsi all'inizio del campionato con una rosa che al momento presenta più incognite che certezze non sarebbe cosa consigliabile.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 20 settembre 2020 alle 09:24
Autore: Jessy Specogna
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