Manca sempre meno al fischio d'inizio del match tra Italia e Israele, valido per le qualificazioni al Mondiale 2026. Quella del Bluenergy Stadiun è molto di più di una partita di calcio vista la situazione geopolitica che coinvolge direttamente lo stato ebraico da ormai due anni e la polemica per il normale svolgimento della gara, infatti, prosegue. A dire la sua in un'intervista a Libero è la deputata alla Camera Laura Boldrini: "Esattamente com'è stato fatto con la Russia e con altri Paesi in passato, Israele sarebbe dovuto essere sospeso da tutte le competizioni sportive internazionali dopo oltre due anni di vilipendio delle regole dello sport, della Carta Olimpica, degli statuti di Fifa e di Uefa sui quali è calato un silenzio assordante. Continueremo a denunciare l’ignavia di tutte le organizzazioni sportive che hanno deciso di non decidere, come sottolineato dalla società civile spagnola in occasione della Vuelta, dalla grande manifestazione di Oslo di domenica scorsa e da quella di oggi a Udine.

Lo sport diventi strumento attivo della trasformazione di questa tregua in un vero processo di pace, giustizia, rispetto. La verità non si può nascondere, non si può cancellare e, soprattutto, non deve essere dimenticata. Non ci riuscirà certamente una partita di calcio".

Sezione: Notizie / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 16:54
Autore: Alessandro Di Lenarda
vedi letture
Print