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22.16 - Un gruppo di furgoni blindati della Polizia rimane ora in Piazza della Repubblica ma la situazione sembra essere sotto controllo una volta per tutte.

22.09 - Ci sono novità sulla persona ferita alla testa. Si tratta di un operatore della RAI, portato a bordo di un'ambulanza con la faccia completamente ricoperta di sangue.

21.51 - La situazione sembra decisamente più tranquilla ora. Nel frattempo inizia la conta dei danni per le vie della città, dove i violenti hanno devastato ogni cosa al loro passaggio.

21.44 - La Polizia è ora riuscita a fermare una ventina di persone, immobilizzandole nell'attesa di caricarle sulle volanti.

21.42 - Arrivano notizie di un giornalista ferito alla testa durante gli scontri. Le sue condizioni, apparse inizialmente piuttosto serie, sembrano però migliorare.

21.38 - I manifestanti si spostano in via Carducci, con la possibilità che si arrivi presto dalle parti della stazione ferroviaria di Udine.

21.29 - Prosegue una sorta di inseguimento, arrivato dalle parti di via Gorghi.

21.25 - Sono pochi i manifestanti rimasti ora, in fuga verso viale Ungheria. La Polizia prosegue la sua marcia nel tentativo di disperdere una volta per tutte il gruppo di violenti e riuscire a bloccare alcuni di loro.

21.20 - Ora la Polizia ha iniziato ad avanzare con velocità in direzione dei violenti. La manifestazione organizzata e pacifica, invece, è finita da una ventina di minuti. In una piazza quasi deserta ci sono solo un centinaio di persone che continuano a cercare lo scontro con le forze dell'ordine.

21.16 - Fuochi d'artificio accesi dai manifestanti nel tentativo di allontanare le forze dell'ordine.

21.10 - Altre esplosioni in piazza Primo Maggio. I manifestanti indietreggiano in direzione Porta Manin ma senza placare azioni violente come il lancio di oggetti verso la Polizia.

21.03 - Ora i manifestanti lanciano addirittura pietre verso i mezzi e gli agenti di Polizia. Cresce il numero di agenti delle forze dell'ordine presenti nella zona di scontro.

20.56 - Non si fermano i lanci di oggetti e bombe carta verso lo schieramento della Polizia. Il numero di persone presenti nel gruppo più violento sembra intanto scendere.

20.50 - Durante gli scontri alcuni manifestanti hanno fatto a pezzi le transenne presenti nelle vie del centro per aggredire le forze dell'ordine.

20.46 - Al centro di piazza Primo Maggio c'è ancora la parte preponderante del corteo, fermo e con intenzioni del tutto pacifiche. A meno di 100 metri, invece, il caos continua.

20.42 - La Polizia è riuscita a bloccare a terra, per poi amanettare, un paio di manifestanti piuttosto violenti.

20.40 - Ancora lanci di petardi contro le forze dell'ordine, in questo momento nei pressi dell'ingresso del parcheggio sotterraneo della piazza.

20.36 - Un elicottero continua a sorvolare la piazza, facendo luce sul gruppo più violento dei manifestanti.

20.32 - Prosegue lo scontro tra una parte dei manifestanti, tutti a volto coperto, e le forze dell'ordine. Si tratta di un centinaio di giovani manifestanti che si sarebbero intrufolati nel corteo con intenzioni violente.

20.26 - Diversi lanci di fumogeni e petardi contro gli agenti. La Polizia sta usando gli idranti per disperdere i manifestanti più violenti. Momenti di vera tensione ora.

20.23 - Nuovo scudo della Polizia, stavolta nei pressi di via Liruti.

20.21 - Il lavoro di persuasione degli organizzatori sembra funzionare, i manifestanti indietreggiano. La Polizia rimane vigile per cercare di capire se il corteo cercherà di proseguire verso lo stadio seguendo una strada diversa.

20.17 - Forze di Polizia schierate con manganelli e scudi, a pochissimi metri dalla testa della parte più violenta del corteo.

20.10 - Lancio di fumogeni sulla Polizia. Una parte di manifestanti si è staccata dal corteo, cercando di sfondare il cordone umano creato dagli organizzatori.

20.04 - Quasi tutto il corteo è ora in Piazza Primo Maggio. Un gruppo sta proseguendo lungo Via Sant'Agostino ma è stato bloccato dal servizio d'ordine.

19.51 - Intanto la gente munita di biglietto comincia a entrare allo stadio, rallentata però dai numerosi controlli di pre-filtraggio da parte delle forze dell'ordine.

19.42 - Il corteo sta arrivando in piazza Primo Maggio.

19.36 - Il corteo ora sta arrivando in via Savorgnana e si sta dirigendo verso Porta Manin.

19.33 - "Sospendiamo la partita, sospendiamo la partita": è questo il grande coro che cantano ora in piazza i manifestanti.

19.25 - Italia-Israele a Udine, LE FORMAZIONI UFFICIALI: Locatelli dal 1' (Clicca qui per leggerle).

19.21 - Il corteo ora è quasi arrivato in piazza Duomo.

19.16 - Italia-Israele: un minuto di raccoglimento per i carabinieri uccisi a Castel d'Azzano. Prima del fischio d'inizio di Italia-Israele verrà osservato un minuto di raccoglimento in ricordo dei 3 carabinieri morti questa mattina a Castel d'Azzano. Lo ha comunicato la Figc con una nota pomeridiana.

19.11 - La testa del corteo è all'angolo tra le vie Piave, Aquileia e Vittorio Veneto.

19.10 - Israele lascia il suo ritiro dell'Hotel Friuli per andare allo stadio.

19.05 - "Riteniamo una vergogna che si giochi una partita di calcio contro uno squadra che rappresenta uno Stato genocida e terrorista. Rappresenta un atto di complicità", ha dichiarato il capo organizzatore della manifestazione.

18.50 - Il corteo si sta cominciando a dividere, con una parte che è rimasta indietro ancora in Piazza della Repubblica.

18.30 - Stimate più di 3mila persone che sono entrate ora in via Aquileia.

18.21 - Al grido di “Palestina libera”, il corteo è partito da piazza della Repubblica, proseguendo lungo via Roma in direzione della stazione ferroviaria. In testa, i comitati a sostegno della causa palestinese. Circa tremila persone hanno preso parte alla manifestazione, organizzata per protestare contro l’occupazione israeliana della Palestina, a poche ore dalla partita Italia-Israele in programma allo stadio Friuli.

18.20 - Il corteo inizia il suo percorso.

18.16 - La situazione in centro città. Una grande bandiera palestinese sventola tra la folla. Al centro, una statua alta tre metri raffigura la Giustizia: nella mano alzata, un cartellino rosso da mostrare a Israele, in linea con lo slogan della manifestazione. Giovani, anziani, famiglie, gruppi organizzati e cittadini comuni si sono radunati tra piazza della Repubblica e viale Leopardi, a Udine, per il corteo di protesta contro la partita Italia-Israele. Tra le persone si vedono bandiere di partito, vessilli della pace e cartelli scritti a mano.

18.15 - La situazione, nel mentre, in zona stadio è tranquilla. 

18.10 - In attesa dei pullman provenienti da altre città, sottoposti ai controlli delle forze dell’ordine, la partenza del corteo è prevista dopo le 18.30, con circa un’ora di ritardo.

18.05 - "Lo sport è incontro, rispetto, dialogo. E quella di stasera non sarà solo una partita, ma la dimostrazione del potere straordinario dello sport: unire dove altri vorrebbero dividere. Facciamo il tifo per i nostri azzurri, ma soprattutto per quei valori universali che rendono lo sport una lingua capace di parlare a tutti, nell'auspicio che sia una serata di sport, di amicizia e rispetto reciproco. Buona partita a tutti", così il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

17.57 - Nelle partite FIFA, al contrario di quanto succede in Serie A, è obbligatorio avere un ambulatorio dedicato alle squadre. Presenti all'interno del Bluenergy Stadium 5 ambulanze e 5 sussidi medici. 

17.39 - Furio Honsell, ex sindaco di Udine): "Oggi partecipo alla manifestazione pacifica di indignazione per lo svolgimento di una partita di calcio a Udine che vede protagonista la squadra di Israele. Ero intervenuto anche alla manifestazione di un anno fa in occasione di un'altra partita tra Italia e Israele. Considero gli eventi avvenuti a Gaza negli ultimi due anni come una criminale guerra contro i civili, come non si vedeva più dai tempi della seconda guerra mondiale. Pertanto giocare a calcio dopo tante decine di migliaia di morti innocenti è un atto vergognoso di indifferenza che non posso accettare sul piano etico, prima ancora che politico. Mi chiedo se dopo due anni di genocidio a Gaza si possa ancora giocare a calcio, per celebrare il nazionalismo".

17.30 - La mappa del corteo. I manifestanti partiranno da piazza della Repubblica, percorrendo via Roma, per poi risalire lungo viale Europa Unita fino a piazzale d’Annunzio. Da qui proseguiranno lungo via Aquileia fino a raggiungere via Vittorio Veneto, per poi svoltare in piazza Duomo e successivamente in via Cavour. Il corteo continuerà verso via Manin, fino all’ingresso di Giardin Grande, e si concluderà in piazza Primo Maggio, dove si terranno i discorsi degli organizzatori.

17.25 - L’Hotel Friuli appare in questi giorni come una zona isolata dal resto della città. Attorno alla struttura si è creata una sorta di area blindata e da domenica ospita la nazionale israeliana, attesa stasera allo stadio Friuli per la sfida contro l’Italia.

17.20 - "Free, free, free Palestine", cantano i manifestanti con diversi gruppi musicali che animano il corteo. 

17.15 - Molti negozi delle vie del corteo sono rimasti chiusi nel pomeriggio onde evitare danni ai loro esercizi. Città deserta fino all'assembramento dei manifestanti.

17.13 - Non potevano mancare le firme politiche, oltre 350 presenti oggi alla manifestazione. 

17.11 - Intanto gli elicotteri ininterrottamente volano sulla città coprendo praticamente tutto il centro e le aree messe sotto osservazione dal Prefetto. 

17.06 - La folla si sta radunando in modo piuttosto lento e disordinato, nonostante le indicazioni dell’organizzazione. Numerosi i gruppi giunti da varie parti d’Italia e notevole la presenza dei media nazionali. Finora si distinguono soltanto bandiere della Pace e della Palestina.

17.00 - A dire la sua in un'intervista a Libero è la deputata alla Camera Laura Boldrini: "Esattamente com'è stato fatto con la Russia e con altri Paesi in passato, Israele sarebbe dovuto essere sospeso da tutte le competizioni sportive internazionali dopo oltre due anni di vilipendio delle regole dello sport, della Carta Olimpica, degli statuti di Fifa e di Uefa sui quali è calato un silenzio assordante. Continueremo a denunciare l’ignavia di tutte le organizzazioni sportive che hanno deciso di non decidere, come sottolineato dalla società civile spagnola in occasione della Vuelta, dalla grande manifestazione di Oslo di domenica scorsa e da quella di oggi a Udine. Lo sport diventi strumento attivo della trasformazione di questa tregua in un vero processo di pace, giustizia, rispetto. La verità non si può nascondere, non si può cancellare e, soprattutto, non deve essere dimenticata. Non ci riuscirà certamente una partita di calcio".

Udine sta vivendo una giornata particolarmente intensa: in concomitanza con la partita tra Italia e Israele, è infatti attesa una manifestazione di sostegno alla Palestina. L’evento avrà inizio alle 17:30 da piazza della Repubblica, nei pressi della stazione centrale, e si snoderà per circa 2 km attraverso il centro cittadino.

Già con quasi un’ora d’anticipo la piazza ha cominciato a tingersi di partecipanti: sono attese circa 10.000 persone, anche se le recenti notizie riguardanti l’accordo di pace firmato a Sharm el-Sheikh potrebbero moderare i numeri finali. In città, le forze dell’ordine mantengono alta la guardia, temendo infiltrazioni di elementi estremisti.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 21:43
Autore: Alessandro Vescini
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