Luca Campedelli, presidente del Chievo, si confessa alla Gazzetta dello Sport, dopo anni di calcio e tanti rimpianti. “Potevo prendere Drogba con tre miliardi di lire, poi la Lazio doveva comprare Eriberto e Manfredini, s’è tirata indietro e non se n’è fatto nulla. Ibrahimovic era vicino al Verona, io potevo avere Cavani, vero rimpianto. Ma costava tanto, e nemmeno con il senno di poi lo avrei preso”.

Ora si gode, seppure con mille difficoltà, il suo Chievo, “con Maran ci salviamo, aiuta la squadra a ritrovare il giusto spirito. Ho rivisto il branco di lupi alla ricerca del pallone, come con Delneri e Di Carlo. Lo dissi anche un anno fa che si saremmo salvati, non voglio essere sbruffone”.

Sezione: Notizie / Data: Gio 04 dicembre 2014 alle 13:00
Autore: Ivan Cagnucci
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