Marco Silvestri, portiere che ha lasciato l'Udinese nell'estate del 2024 e ora vice Audero alla Cremonese, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il suo esordio in maglia grigiorossa: "Non immaginavo di dover giocare, pur sapendo che aveva un problemino al polpaccio Audero. Ero comunque abbastanza tranquillo, ho una certa età, ho tante presenze in A e gioco da tempo a calcio. Conta il lavoro che fai ogni giorno in allenamento, io mi alleno come se dovessi giocare la domenica: la chiave è tutta lì. Non è una questione di interruttore da accendere o spegnere, sono sempre acceso (ride, ndr)"

Qual è la qualità più importante di Nicola?
"Già lo scorso anno sono stato vicino a seguirlo a Cagliari, quest'anno ce l'abbiamo fatta. Mi piace il suo modo di fare, sa entrare nella testa dei calciatori, ha un grandissimo staff e prepara le partite con massima perfezione".

Come si vive il ruolo di vice Audero?
"Quest'estate ho fatto fatica a trovare una soluzione, una squadra. Molti pensavano non fossi in condizione o non stessi bene, ma non voglio star qui a discuterne. Io lavoro in settimana come se dovessi giocare la domenica. Poi quando toccherà a Emil bene, così quando toccherà a me. Tra noi portieri c'è un ottimo rapporto, anche con un ottimo preparatore".

Sezione: Gli ex / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 20:40
Autore: Davide Marchiol
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