Servono più giocatori e uomini che Christian Kabasele a Udine. Questa è la frase ideale per riassumere la domenica (e il momento) che ha vissuto il difensore bianconero, che è stato un assoluto protagonista della gara contro il Cagliari, terminata 1-1. Alla prima presenza da titolare in Serie A in questa stagione, il classe 1991 ha messo a segno la rete del pareggio grazie a una zampata da attaccante vero e si è lasciato andare a un'esultanza ricca di emozione, a causa della scomparsa di sua nonna in settimana.

Un uomo di grande spessore umano. I giorni precedenti alla gara contro i sardi sono stati molto delicati per il difensore, che ha subito una grave perdita familiare come quella della nonna. Questo lutto avrebbe potuto condizionare in maniera negativa la prestazione di Kabasele, che invece, ancora una volta, ha dimostrato la sua infinità professionalità ed è stato uno dei migliori in campo. In casa Udinese le uniche due persone che erano a conoscenza di questo fatto erano Kosta Runjaic e Gokhan Inler, tanto che proprio l'allenatore tedesco ha voluto chiedere personalmente al giocatore se se la sentisse di scendere in campo: la risposta è stata affermativa e ha dato un grande insegnamento sia a livello sportivo che umano.

Una certezza quando viene chiamato in causa. Eh si, perchè quando Kabasele è stato chiamato in causa anche in extremis, come accaduto contro il Cagliari a causa dell'infortunio di Kristensen, ha sempre risposto presente, a maggior ragione in una situazione personale cosi delicata a livello emotivo. Alla prima da titolare in campionato, il difensore bianconero ha guidato tutta la retroguardia con grande autorevolezza e ha dimostrato ancora una volta di essere una figura di fondamentale importanza all'interno della rosa. I suoi compagni, che non erano a conoscenza della sua perdita familiare, lo hanno accerchiato e coccolato al momento della rete, accorgendosi del fatto che il giocatore stesse vivendo un momento tutt'altro che semplice.

Un giocatore dal quale ripartire. Le lacrime che hanno caratterizzato il momento successivo alla rete sono state un esempio da trasmettere a tutti i giocatori presenti nella rosa bianconera. Kabasele si è dimostrato un leader dentro e fuori dal campo e il fatto che si sia lasciato andare in questo momento emotivamente molto forte testimonia il suo legame con il mondo bianconero. Non bisogna dimenticarsi, infatti, che lo scorso 30 giugno sarebbe scaduto il contratto del difensore, che ha poi espresso la volontà di continuare la sua storia con l'Udinese: un gesto che nel mondo del calcio moderno è tutt'altro che scontato.

Ora, dopo la sosta, la squadra di Runjaic affronterà la Cremonese in trasferta con poche certezze a livello tecnico ma con una dal punto di vista umano. Christian Kabasele è uno di quei giocatori che si fa sempre trovare pronto e, avendo dimostrato di avere dei valori umani importanti, ha le caratteristiche ideali per essere una figura di riferimenti per tutti.

Sezione: Focus / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 16:30
Autore: Alessio Galetti
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