VL Pesaro-UEB Cividale 68-79, Micalich: "Conta soprattutto come abbiamo vinto"

Il presidente della UEB Gesteco Cividale Davide Micalich ha commentato al termine della partita la vittoria in trasferta sulla Victoria Libertas Pesaro per 68-79: "Abbiamo vinto in questa arena da Eurolega, contro una squadra fortissima, prima in classifica, che era lanciatissima, ma credo che quello che conta di più è come abbiamo vinto. Credo con assoluto merito, faccio un in bocca al lupo e complimenti a loro, coach Leka, anche lui ha riconosciuto, insomma, una vittoria netta, meritata, che condivido con la nostra gente. Mi arrivano una marea di messaggi in cui tutti mi dicono grazie. Ma di che cosa? Ringraziamo la palla canestro che è una meraviglia, ci regala queste gioie e ci rende la vita più bella".

Sulla squadra, Micalich ha detto: "Bravissimo Martino Mastellari, ha fatto una partita da americano, però non è la prima di quest'anno, adesso deve avere un po' di continuità, è stato clamoroso. Con Freeman non si perde mai. Eugenio [Rota], quando erano tornati sul -2, ha sparato una bomba da 8 metri. I primi 5 minuti del terzo quarto di Leonardo Marangon sono clamorosi difensivamente, offensivamente, è stato straordinario. Veramente una volta di più è la vittoria di tutto questo magnifico gruppo che fa sognare una comunità intera, che è pazza di gioia e io sono pazzo di gioia insieme alla nostra comunità. Faccio un in bocca al lupo a Francesco [Ferrari], che domani ci rappresenterà con grande orgoglio in nazionale A. Lui ha scelto di rimanere a Cividale, rimanendo a qui vengono a vederlo gli scout dell'NBA, finisce in nazionale A: vuol dire che non siamo tanto male come vetrina. Lui è fantastico, un ragazzo meraviglioso, si merita di essere dove dov'è, gli auguriamo di giocare all'altezza di quello che è il suo talento, faremo tutti il tifo per lui".

"È una grande serata, perché Cividale del Friuli ha vinto dove hanno vinto scudetti, dove hanno fatto Coppe dei campioni, dove è nata anche un po' la pallacanestro, ma ha vinto con merito e andiamo avanti così, l'unico limite che possiamo porci è il cielo", ha concluso il presidente.