Nelle ultime partite la difesa dell'Udinese è stata falcidiata dai problemi. Sicuramente bisogna mettere in vetrina i gravi di problemi di attenzione e concentrazione che affliggono il reparto arretrato in tutte le partite in cui mister non si giochi la pellaccia. Non si può però nemmeno dire che la fortuna giri nel verso giusto. A livello di infortunii la difesa è il reparto più colpito. Si è partiti da Widmer, stiratosi contro il Celta Vigo il 9 agosto e che sta recuperando solo in questi giorni la forma fisica (di questo passo lo rivedremo solo dopo la pausa). Poi si è rotto anche Danilo, con Angella a prenderne il posto, ma quest'ultimo si è infortunato proprio al rientro del capitano. Ergo dentro l'ex Palmeiras subito, senza nemmeno il tempo di riprendere il ritmo partita.

Poi è arrivato anche il problema per Stryger Larsen in Nazionale, con il Montenegro, che doveva sembrare essere di poco contro, ma che gli ha fatto comunque saltare due partite. Nonostante sia un centrocampista, possiamo considerare parte della difesa anche Valon Behrami, fondamentale come filtro davanti alla difesa. Si è sentita eccome la sua assenza dopo la vittoria sulla Sampdoria. Non solo, a questo bisogna aggiungere un Samir che sta terminando il recupero dal grave problema al ginocchio e che invece si ritrova a giocare sempre, anche contro il Sassuolo, partita in cui avrebbe dovuto riposare (perchè lo stesso Delneri aveva apertamente dichiarato che non stava bene), e che invece lo ha visto pure giocare da centrale, visto l'infortunio di Nuytinck. Ultimo colpo alla già corta coperta, l'ammonizione dello stesso ex Flamengo. Diffidato, salterà la sfida con l'Atalanta. Bisogna pregare nel recupero di Angella, altrimenti saremo quasi senza centrali, visto che Bochniewicz è considerato acerbo e Bubnjic... ma dov'è Bubnjic?

Tralasciando questi dubbi esistenziali, c'è un giocatore che sta approfittando al meglio dell'emergenza e non è Pezzella, considerato da tutti uno dei migliori acquisti estivi e che invece Delneri ha fatto scendere bruscamente nelle gerarchie. Parlo invece di Alì Adnan. L'iracheno era stato ufficialmente messo sul mercato ed etichettato come esubero. Si sta invece rivelando estremamente utile alla causa friulana. Contro la Fiorentina ha giocato tutto il secondo tempo come terzino destro, quindi anche fuori ruolo, iniziano a mostrare una diligenza tattica mai vista fino ad ora, con anche una chiusura da difensore esperto. Poi contro la Juventus è arrivata la conferma da titolare, visti gli infiniti problemi fisici sopracitati, sempre sulla destra. Altra buona partita. Certo, il buco sul gol dell'1-2 di Khedira è pesante, ma sicuramente nel complesso, visto il disastro, è stato tra i più positivi, con anche qui delle diagonali che raramente aveva fatto nelle annate scorse. Ieri contro il Sassuolo la seconda partita consecutiva da titolare. Altra partita di sostanza. Nulla di eclatante, ma ha dato corsa in fase di spinta ed è sempre stato puntuale nelle chiusure, aiutando anche i centrali. Insomma, l'ex Rizespor sembra proprio stia finalmente riuscendo a calarsi nella realtà bianconera e ora sta diventando una seconda linea veramente importante, anche come uomo spogliatoio, visto che ha sempre dato la sensazione di essere tra i giocatori più vogliosi di uscire dal momento negativo in cui è incappata la squadra.

Sezione: Focus / Data: Gio 26 ottobre 2017 alle 08:00
Autore: Davide Marchiol
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