Alberto Zaccheroni, ospite al Premio Azeglio Vicini, ha rivelato ai microfoni di RTV un aneddoto tra lui e Adriano. L’allenatore lo aveva rimproverato per un ritardo a un allenamento e, da quel momento, l’attaccante ha smesso di rispondere alle sue chiamate, nonostante fosse stato decisivo nel trascinare l’Inter in Champions League. Ancora oggi Zaccheroni prova a telefonarlo a ogni compleanno, ma invano: "Non mi risponde. L'ho proprio ferito, l'ho ferito tanto".

"Non gli permisi di svolgere l'allenamento – ricorda l'ex Udinese-. Io sapevo che la sera prima era andato… e io gli dissi: ‘Premetto che non sono arrabbiato, sono solamente deluso. Oggi i compagni sono lì che ti aspettano per iniziare l'allenamento e sei arrivato cinque minuti in ritardo e per questo non è giusto che ti alleni con loro. Adesso torni a letto e domattina se hai voglia di allenarti arrivi in orario'. Si mise a piangere e mi disse che non l'avrebbe più fatto. Erano lui e un altro compagno del quale non faccio il nome, più giovane di lui. Sono ritornati dentro spogliatoio e poi a casa. Da lì in avanti Adriano ci ha portati in Champions caricandosi la squadra sulle spalle e le partite non dico che le vinceva da solo, ma quasi".

Sezione: Gli ex / Data: Mar 01 luglio 2025 alle 13:27
Autore: Alessandro Vescini
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