L'ex Udinese Fabio Brini ha commentato la sconfitta di sabato contro lo Spezia ai nostri microfoni, soffermandosi sul mancato saluto finale della squadra, che non è andata sotto la curva:

“Non è il calcio che è cambiato, è cambiata la società, queste cose si possono mantenere anche nel calcio di oggi. Il rapporto tra squadra è tifoseria è un qualcosa di fondamentale. Non è questione di tattica del calcio cambiata da dieci quindici anni fa, è la testa delle persone che è cambiata. Pretendi che lo stadio sia pieno ma al tifoso devi dare soddisfazione. Sabato è successo un qualcosa di molto sbagliato, io avrei fatto fare il giro di campo dello stadio alla squadra, magari qualcuno si aspettava che questa squadra riuscisse ad arrivare al decimo posto, però all’ultima di campionato con lo stadio pieno e pochi tifosi ospiti era da far fare il giro dello stadio. Aggiungo una cosa, ho sempre detto che Cioffi questa squadra l’ha cambiata, non capisco però le parole post partite, cosa significa che non era la nostra partita ma le motivazioni c’erano? Domenica devi andare a Salerno, lo sappiamo che ambiente ci sarà, quindi? Anche quella non sarà la nostra partita?”.

Qualcuno sotto la curva è andato a salutare i tifosi, i vari Silvestri, Nuytinck e Pereyra:

“Il fatto che solo pochi giocatori vadano sotto la Curva è grave, andava programmata una festa di fine partita in anticipo. La società doveva imporre alla squadra, indipendentemente dal risultato, di andare a salutare i tifosi, troppo facile farlo solo quando si vince. Mi è dispiaciuto per i tifosi friulani, io ci tengo tanto, al di là del risultato, una sconfitta può capitare, però alla fine il rispetto di chi sta in quello stadio tu devi averlo indipendentemente dalla nazionalità. Io andavo fuori e mi fermavo a mangiare con i tifosi e non si parlava della partita, questo è il bello del tifoso friulano, ti potevano anche fischiare, ma fuori dal campo poi c’era aggregazione, c’era tutto un altro spirito. In questo la colpa è sicuramente di qualcuno, si è voluto allontanare i tifosi dallo stadio, non è il prezzo del biglietto che sposta le cose, ma è la squadra che porta i tifosi allo stadio".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 17 maggio 2022 alle 20:00
Autore: Davide Marchiol
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