Premessa: non c'è nessuna trattativa reale, solo una suggestione che nasce più che altro dalla passione senza limiti per questi colori.
Dopo l'addio - voluto, cercato, indotto fate voi - di Cioffi, l'Udinese è chiamata ancora una volta a ripartire da zero. Per aprire un nuovo ciclo - magari vincente veramente e non soltanto da 12esimo posto - serve trovare la persona giusta sotto tutti i punti di vista.
Uno bravo, dal punto di vista tecnico e tattico, un maestro di calcio capace di far crescere giovani calciatori stranieri catapultati in un calcio che non conoscono. Allo stesso tempo un motivatore, uno che stimoli costantemente la squadra, che dia la spinta a migliorarsi sempre di più da dentro lo spogliatoio.
Uno che magari conosca profondamente la piazza, che - perché no - abbia vissuto da dentro l'ambiente bianconero e che quindi conosca il metodo Pozzo. Negli ultimi anni abbiamo visto passare diversi allenatori un po' a casaccio, parecchi dei quali senza mai integrarsi veramente con la realtà che li circondava.
Tecnici che non si sono mai adattati al sistema rigoroso messo in piedi dalla famiglia, che tanto ti può dare ma che allo stesso tempo tanto ti chiede. A Udine il nome non basta, tanto meno il pedigree. Serve entrare in empatia con la società, presente capillarmente dagli uffici al campo, condividerne la filosofia e gli obiettivi. Chi qua ha vinto qualcosa è stato capace di entrare in simbiosi con i Pozzo, con Gino, con il paròn e la signora. Negarlo sarebbe inutile. Gli altri, magari anche validi, purtroppo hanno avuto vita breve. Tudor ne è un esempio.
Detto ciò, mi viene naturale pensare che magari questa persona possa essere una bandiera del passato, che una volta lasciato il calcio giocato abbia intrapreso la missione dell'allenatore. Di nomi ce ne sarebbero diversi: Calori, Bertotto, Domizzi, gente che ha dato tutto per questi colori, ancora legatissima alla piazza e che a Udine ci verrebbe davvero di corsa, firmando in bianco senza mettere paletti e far chissà quale richiesta. Allenatori che darebbero tutto e anche di più pur di riportare la città dove merita.
L'occasione potrebbe portare anche a Di Natale, che mossi i primi passi da tecnico alla Carrarese, potrebbe avere la chance di allenare in Serie A. Tra l'altro la squadra che lo ha reso leggenda. Si chiuderebbe un cerchio: la piazza riabbraccerebbe il figliol prodigo, Totò coronerebbe il suo sogno.
Non è adatto? Non è pronto? Non lo sappiamo, d'altronde non lo erano nemmeno Gotti e Cioffi. Certo è che darebbe tutto se stesso. La sua dialettica non è paragonabile a quella degli ultimi filosofi della panchina? Chissenefrega. Davanti alle telecamere, lui uomo schivo, per me può fare anche a meno di andarci. Di tante parole non me faccio nulla. Mi interessa quello che fa in campo in settimana, come insegna ai ragazzi a trattare il pallone, come li consiglia, li guida.
Per imparare da Totò basta guardarlo calciare, l'ho sempre pensato. Uno come lui sarebbe un simbolo per tutti, in campo e fuori. Affiancato da un secondo esperto, da un vice che lo sostenga e da un direttore sportivo presente, si potrebbe creare la giusta alchimia. Si potrebbe riaccendere quella scintilla dei tempi d'oro.
Chissà, forse sono soltanto un inguaribile romantico ma rivederlo in bianconero sarebbe qualcosa di straordinario.
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 18:57 Udinese, Cannavaro: "Ancora una battaglia per centrare l'obiettivo"
- 17:52 Di Natale: "Non mi aspettavo di vedere l'Udinese lì, contro il Frosinone sarà una finale"
- 16:49 Frosinone-Udinese, via alla prevendita: prezzi e modalità d'acquisto
- 16:07 Inferno andata e ritorno. Siamo vivi, non molliamo. A Frosinone per la salvezza
- 15:45 Empoli, Corsi: "Vogliamo mantenere la categoria"
- 15:40 Frosinone-Udinese, ecco quando si gioca la sfida salvezza
- 14:57 Collavino sugli episodi arbitrali di Udinese-Empoli: "Non accettiamo strumentalizzazioni. Siamo abituata a conquistare sul campo i risultati"
- 14:14 APU Udine, confermate le restrizioni per i tifosi anche per Gara 2
- 13:59 Udinese, il gol di Samardzic è il più tardivo della storia della Serie A
- 13:29 Udinese, il report dell'allenamento: lavoro di scarico per i titolari, tecnico per gli altri
- 13:22 Udinese-Empoli, l'audio dei dialoghi tra Guida e Sala Var per il contatto Fazzini-Payero
- 12:42 Empoli, Corsi: "Contro l'Udinese episodi gravi, rispetto ad altri presidenti ho meno forza mediatica"
- 12:28 Udinese-Empoli, l'audio dei dialoghi tra Guida e Sala Var per il contatto Kristensen-Niang
- 11:30 Tinet Prata, Gamba: "Il mio approdo è stato rapido. Entusiasta di questa nuova sfida"
- 11:30 Chions, Bressan: "Scelto Lenisa perchè conosce il nostro ambiente"
- 11:29 Tinet Prata, ecco il nuovo opposto: è Gamba
- 11:20 Chions, Lenisa: "Passati cinque anni dal mio addio, è come ripartire da zero"
- 10:36 Udinese-Empoli 1-1, le pagelle del Messaggero Veneto: Bijol il migliore, Brenner il peggiore
- 10:29 Udinese-Empoli 1-1, le pagelle di Tuttosport: bene Payero e Bijol, male Brenner
- 10:12 Udinese, Samardzic segna e festeggia con un tifoso: ecco chi è
- 10:05 Lotta salvezza, Udinese non mollare: la classifica e i calendari a confronto
- 10:00 Udinese, rischio spareggio salvezza? Cos'è e come funziona
- 09:45 Udinese-Empoli 1-1, le pagelle del Corriere dello Sport: Payero e Bijol i più positivi, male Brenner e Davis
- 09:25 Tabellone playoff Serie A2, il programma delle semifinali: i risultati di gara 1
- 09:15 Udinese, il bilancio negli scontri diretti salvezza: il confronto con le altre
- 09:10 Udinese, Roma aritmeticamente sesta: come arriverà al match contro l'Empoli
- 09:05 Udinese-Empoli 1-1, le pagelle della Gazzetta dello Sport: Bijol il migliore
- 09:00 Udinese, contro l’Empoli prima convocazione per il 2008 Palma
- 07:00 Udinese, nervosismo Brenner: la dinamica del rientro nello spogliatoio
- 06:13 Il Tavagnacco chiude male: sconfitta all'ultima contro Ravenna
- 23:03 Frosinone, Di Francesco: "Udinese? Se si pensa di giocare una partita per pareggiarla il rischio diventa grande"
- 22:47 Apu Udine, Alibegovic: "Siamo più vivi che mai"
- 22:39 Apu Udine, Vertemati: "Gli episodi non ci hanno premiato. Abbiamo sbagliato qualche tiro aperto di troppo"
- 22:33 Apu Udine, Pedone: "Un paio di fischi un po' casalinghi ci condannano alla sconfitta. Da primo tifoso dico che Cantù è battibile"
- 22:25 Walace: "Contro l'Empoli un punto sofferto e pesante"
- 22:23 Frosinone, Soulé: "Contro l'Udinese abbiamo un solo risultato, vincere in casa"
- 20:51 (VIDEO) Udinese-Empoli 1-1, gli highlights del match: doppio rigore che rimanda tutto all'ultima giornata
- 20:00 Cantù-Apu Udine 64-61, LE PAGELLE: i bianconeri dimostrano che questa è una serie apertissima
- 19:08 Lotta salvezza, la situazione a 90' dal termine
- 19:06 Samardzic: "Tutto è nelle nostre mani. Oggi anche un punto era importante"
- 19:01 Bijol: "Non sono contento. Ora andiamo a Frosinone per vincere"
- 18:58 Cannavaro: "Pari fondamentale. Siamo stati bravi a non perdere la testa. A Frosinone ce la giocheremo senza calcoli"
- 18:55 Cannavaro: "Non dobbiamo farci prendere dalla paura. Nessuno ti regala nulla"
- 18:49 Samardzic: "Sul dischetto ero tranquillo. Dobbiamo fare meglio con il Frosinone"
- 18:23 (VIDEO) Udinese-Empoli, tra le polemiche è pareggio che tiene tutto in bilico
- 18:16 Empoli, Nicola: "Il gol di Maleh era regolare. Dobbiamo restare uniti"
- 18:03 Empoli, Nicola in conferenza stampa: "Gol annullato inaccettabile. Oggi l'arbitro ha sbagliato"
- 17:55 Udinese-Empoli 1-1, LE PAGELLE DEGLI AVVERSARI: grave ingenuità di Fazzini
- 17:46 Cannavaro in conferenza stampa: "Ci si salva tutti assieme. Fino alla fine ho bisogno di tutti"
- 17:45 RELIVE Playoff Gara 1 Cantù-Apu Udine 64-61: RISULTATO FINALE