Domenica sarà un giorno molto importante in casa Udinese. La sfida contro il Cagliari rappresenta infatti uno scontro direttissimo salvezza, con tre punti in palio che potrebbero svoltare l'annata in casa friulana così come in quella sarda. I bianconeri, reduci dalla vittoria contro la Juventus, potrebbero dare una bella spallata verso l'alto nella metà destra della classifica, mentre i ragazzi di Claudio Ranieri potrebbero riaprire i discorsi dopo un mese molto complicato, dove lo stesso tecnico ha chiesto ai giocatori se avrebbe dovuto dimettersi.

Una partita che potrebbe ovviamente quindi essere anche condizionata dal suo peso specifico. I numeri parlano chiaro, si affrontano le due squadre con il possesso palla medio più basso della Serie A, 43% per il Cagliari e 39% per l'Udinese. Due compagini che fanno del pragmatismo e dei ribaltamenti veloci di fronte i loro punti di forza. In una sfida del genere è un fattore che conta, perché mai come questa volta in stagione la paura potrebbe anche prendere il sopravvento, portando le due compagini a giocare il pallone con il massimo della cautela.

Nella gara d'andata contro i sardi fu l'Udinese a mantenere il pallino del gioco, superando il 50% del possesso, senza però riuscire a sfondare nelle due palle gol capitate a Lucca e Thauvin. Sono due le gare in cui i friulani hanno controllato le operazioni, entrambe finite in parità. Vedremo stavolta quale dei due tecnici, se Cioffi o Ranieri, punteranno sulla supremazia per quanto concerne la gestione della sfera per provare a piegare la resistenza dell'avversario. Si preannuncia una bella sfida a scacchi tra i due allenatori.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 16 febbraio 2024 alle 16:35
Autore: Davide Marchiol
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