“Ha raccolto il lavoro di Delneri”, “ha incontrato le ultime in classifica”, “i giocatori sono entrati in forma adesso”, “vedremo la prossima partita”. Se ne sentono di ogni sul momento magico che sta attraversando l'Udinese di Oddo, ovviamente sono la minoranza o quelli che vogliono mantenere un profilo basso in attesa di ulteriori conferme, ma la verità invece è solo una, Delneri purtroppo ha fallito e deluso enormemente, Oddo ha convinto e soddisfatto. Certo il campionato è ancora lungo ma attendere un'eventuale caduta del nuovo tecnico nelle prossime partite per criticarlo non ha senso.
Ha senso invece dargli i giusti meriti per quello fatto vedere fino adesso, una squadra che si è sbloccata in fase realizzativa, una difesa più attenta ed ermetica, giocatori che giocano nel loro ruolo, motivazione ai massimi livelli, sana concorrenza per una maglia da titolare, modulo e giocatori che variano a seconda dell'avversario che si ha di fronte. E poi i risultati, 12 punti in 5 partite, una sconfitta e quattro vittorie consecutive, vincendo con chi era da vincere, Crotone, Benevento e Verona, e sorprendendo con la vittoria a Milano contro l'Inter. Anche Delneri ha avuto le sue occasioni, ma non è riuscito a sfruttarle, a concretizzarle, basti pensare alle sconfitte con Chievo e Spal ad inizio stagione, fanno ancora ribollire il sangue dichiarazioni del tipo “siamo appena ad inizio campionato, ci può stare di perdere”, e la sconfitta interna con il Cagliari che non gli ha permesso di raggiungere la terza vittoria consecutiva dopo quelle con Atalanta e Sassuolo.

Quella del nostro Gigi era una squadra altalenante, nei risultati, nel gioco e nelle motivazioni, quella di Oddo è solida, ha una sua identità di gioco ed è sempre sul pezzo. In pratica l'ha completamente cambiata. Quindi, se qualcuno pensa che quella di Oddo sia solo fortuna, beh si sbaglia. E' bravura.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 27 dicembre 2017 alle 15:51
Autore: Paolo Minotti
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