Zaccheroni su Appiah:"Condizionato dagli infortuni; avrebbe potuto fare di più"

Ad Udine Alberto Zaccheroni ha avuto modo di allenare buoni giocatori, così come ha avuto l'occasione di scoprirne. Nel corso dell'evento organizzato a Manzano, il mister ha raccontato della scoperta di un giocatore in particolare: Stephen Appiah. 

Potenzialmente uno dei migliori giocatori africani degli anni '90 - 2000, è stato condizionato da parecchi infortuni che hanno limitato le sue possibilità di esternare a pieno le sue potenzialità. Zaccheroni l'ha scoperto quasi per caso: "La società organizzo un’amichevole contro una squadra straniera nel periodo di Pasqua. Non avevamo giocatori sufficienti per disputare la gara ed eravamo in difficoltà. Mi disserò che c’era un ragazzino ghanese che era stato provato con le giovanili ma che sarebbe stato mandato a casa. L’unica soluzione era tenerlo ancora un giorno per averlo a disposizione come cambio. Chiesi a Gargo informazioni su questo ragazzino. Me lo sono messo alla mia destra in panchina e lo feci entrare a mezz’ora dalla fine perchè non avevo altri cambi. Entrò e fece tre giocate da fenomeno. Mi alzai e dissi: “Chiudete i cancelli che questo rimane qua”. E’ un ragazzo che ha fatto molto meno di quello che poteva fare, ha avuto una serie di infortuni che lo hanno condizionato".

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