In un'intervista esclusiva per Tuttoudinese.it,il terzino destro della primavera friulana classe '95 Filippo Berra,ha parlato dell'eliminazione dei bianconeri alle semifinali play-off,della sua convocazione agli europei U-19 e di Scuffet...

Innanzitutto quali sono le tue caratteristiche principali?

"Sono un esterno destro dotato di buona corsa, discreta tecnica e buon tempismo. La mia arma migliore é probabilmente l'anticipo, soprattutto nel gioco aereo".

Con l'Udinese primavera siete arrivati ad un passo dalla fase finale della competizione.Cosa vi è mancato per battere il Palermo?

"Arrivare a un passo dalle finali é stato un dispiacere enorme; é stato un peccato non superare il Palermo, siamo arrivati la molto stanchi, inoltre bisogna anche ricordare che giocavamo fuori casa e su un campo sintetico, sul quale non eravamo abituati a giocare. Inoltre noi non abbiamo fatto una delle nostre migliori prestazioni, avevamo un atteggiamento diverso rispetto alla partita giocata contro il Milan".

Chi è il tuo modello?

"Un giocatore che mi piace molto é Dani Alves, il terzino destro del barcellona, dotato di grande corsa e soprattutto di un'ottima tecnica".

Il prossimo Luglio parteciperai agli europei U19 con l'Italia.Che emozioni si provano giocando competizioni del genere?

"É sempre una grande emozione quella di giocare con la maglia della propria nazione, poi soprattutto se fatto in competizioni internazionali come l'Europeo. In nazionale inoltre ho avuto l'opportunità di conoscere grandi persone oltre che grandi giocatori.

Insieme a te ci sarà anche Scuffet,diventato ormai il portiere titolare dell'Udinese.Ti ha sorpreso il suo ottimo rendimento al primo anno in A?

"Con lui ho avuto la fortuna di giocarci assieme ai tempi del Moimacco, prima, e ai tempi dell'Udinese poi. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle sue prestazioni, mi aspettavo potesse fare molto bene, ma non credevo così tanto fin da subito, é stata davvero una bella sorpresa oltre che una grande soddisfazione". 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 15 maggio 2014 alle 18:30
Autore: Salvatore Ergoli
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