Anche la Serie B è in bilico. Una situazione che preoccupa molto il Pordenone, ad oggi quarto in solitaria, che, in caso di una mancata ripresa del campionato, vedrebbe sfumare i sogni play-off. A fare il punto dalla situazione è stato il presidente della Lega B Balata: "E’ prematuro parlarne. Come sempre seguiamo le indicazioni delle autorità preposte che ci diranno come e quando riprendere. La speranza è di iniziare i primi di maggio ma ripeto se le condizioni lo consentiranno.

La cosa importante adesso è restare a casa per vincere tutti insieme questa importantissima partita. In Consiglio direttivo e poi in Assemblea abbiamo all’unanimità stabilito che dobbiamo prioritariamente garantire la salute e, inoltre, che si potrà andare avanti anche fino al 30 giugno ed eventualmente oltre se arriverà un impulso dalla Federazione, in modo da garantire la nostra formula. Il rinvio degli Europei ci permette di avere anche maggiore respiro in vista del ritorno in campo. Anche sugli allenamenti ad oggi non vi è certezza, si potrà ricominciare solo quando le autorità diranno che non c’è più rischio per la salute dei tesserati coinvolti. Qualsiasi ipotesi che non preveda il rispetto del format del campionato, con conclusione della regular season e quindi la disputa di playoff e playout, è campata in aria al momento. Per qualsiasi altra soluzione vi è una Federazione che tutela l’intero sistema calcio e che ringraziamo per il lavoro messo in campo; dialogheremo in quel tavolo per arrivare a posizioni il più possibile condivise da tutti”.

Sezione: Pordenone / Data: Lun 23 marzo 2020 alle 17:59
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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