Oggi, 03 ottobre 2017, compie gli anni uno degli allenatori che ha scritto forse le più importanti pagine della storia europea dell’Udinese. Parliamo ovviamente di Francesco Guidolin, autore nel 1999 di una cavalcata che portò allo storico spareggio per accedere alla Coppa Uefa, vinto contro la Juventus. Non solo, perché il Guido i capitoli più importanti della sua avventura friulana doveva ancora scriverli. Dopo aver risanato infatti la frattura avvenuta con Pozzo sul finire degli anni 2000, è tornato sulla panchina delle zebrette nel 2010, per aprire un ciclo che ha portato a due incredibili piazzamenti per i preliminari di Champions (quarto e terzo posto) e uno per quelli di Europa League (quinto posto), questo in tre anni di fila. C’è l’amarezza di non essere mai riuscito a passare un Play-Off, ma anche la soddisfazione di aver messo la propria firma su vittorie storiche come quella con l’Atletico Madrid o quella di Anfield. Poi, purtroppo, nell’annata 2013/2014, qualcosa si è rotto e la macchina ha incominciato a non funzionare, con Guidolin che ha lasciato il posto, rimanendo nei cuori dei tifosi, ma stando alle indiscrezioni rompendo di nuovo i rapporti con i vertici societari. Con il brutto avvio di Delneri, si è parlato di un suo possibile ritorno in panchina, ma pare molto difficile e la vittoria sulla Sampdoria ha ricacciato momentaneamente indietro i dubbi sul tecnico di Aquileia.

Il Guido ora quindi si gode il suo ruolo di commentatore tecnico a Fox Sport, dopo l’avventura allo Swansea, in Inghilterra, in attesa magari di una nuova possibilità su una panchina, probabilmente non quella friulana, ma ci sono tante piazze che vorrebbero avere alla propria corte il fautore di quello che è stato definito “il miracolo Udinese”. Buon sessantaduesimo compleanno dunque mister! Che il mondo del calcio possa regalarti tante altre soddisfazioni, magari, perché no, tornando in un futuro su quella panchina che ti ha reso celebre in tutta Italia e non solo.

Sezione: Notizie / Data: Mar 03 ottobre 2017 alle 17:00
Autore: Davide Marchiol
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