Daniele Orsato, ex arbitro internazionale che vanta nel suo palmarés tra i tanti incontri una finale di Champions, una semifinale Mondiale e la finale dei Mondiali del 2022 come addetto VAR, inizierà una nuova avventura. 

Dopo aver messo un punto alla sua carriera da arbitro ed aver passato un anno lontano dai campi da calcio, è ora per lui di intraprendere un nuovo ruolo. È stato infatti scelto come designatore arbitrale per la Serie C per la stagione 2025/26. 

In un intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha rivelato quali sono le sue intenzioni per questo nuovo incarico e ciò che più incuriosisce è quello che la Gazzetta definisce come una sorta di Var Light, ma a cui Orsato ha dato un nome preciso: Football video support. 

"Sarà una grande innovazione. Ho parlato col presidente Marani e c'è entusiasmo. Come funzionerà? Il quarto ufficiale controllerà ogni "frame" delle azioni e ogni allenatore avrà due chiamate a disposizione: se ha ragione le mantiene e se no le perde. Poi, sarà l'arbitro ad andare al video a guardare e controllare le richieste dei tecnici prendendo la decisione opportuna. Una sfida importante, un passo in più notevole" afferma Orsato. 

Una sorta di VAR a chiamata quindi, che verrà inizialmente testato in C ma che - chissà - potrebbe poi pian piano essere introdotto ad integrazione di ciò che già esiste nelle altre categorie. 

In serie A, intanto, gli arbitri commenteranno davanti a tutto lo stadio quelle che saranno le loro decisioni al VAR: un passo avanti che potrà sicuramente aiutare quella che è la categoria arbitrale ad avvicinarsi ai tifosi, rendendoli partecipi di quelle che sono le scelte di campo. 

Sezione: Notizie / Data: Sab 12 luglio 2025 alle 08:46
Autore: Stefania Demasi
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