La situazione legata ad Alexis Sanchez continua a essere molto complicata. Dopo gli impegni con la Nazionale e le vacanze, il cileno sarebbe dovuto presentarsi al Bruseschi nella giornata di giovedì 10 luglio, ma questo non è avvenuto. La sensazione è che questo ritardo sia dovuto anche al fatto che il numero 7 bianconero stia prendendo in considerazione l’offerta ricca del Fenerbahçe, che gli garantirebbe la possibilità di lavorare nuovamente con Jose Mourinho.

In più, il rapporto mai decollato con Kosta Runjaic fa presagire che il futuro di Sanchez sia lontano da Udine. Lo stesso giocatore ha spesso dichiarato di sentirsi ancora bene dal punto di vista fisico e, nonostante gli infortuni avuti nella passata stagione, sente di poter essere ancora competitivo nel calcio che conta. Il tecnico tedesco, inoltre, non ha quasi mai fatto affidamento sul cileno, come dimostrano le sole 13 partite disputate, di cui solo 7 da titolare: un bottino misero, che non ha permesso allo stesso giocatore di essere decisivo con gol e assist. In molte occasioni, Sanchez ha mandato dei messaggi social che hanno fatto capire che la situazione era tutt’altro che serena tra i due, ma è indiscutibile il fatto che entrambi abbiano delle responsabile.

Inoltre, con la possibile cessione di Lucca e le incertezze fisiche di Davis, El Nino potrebbe diventare una elemento fondamentale del reparto offensivo, che vede in lui e in Thauvin le luci tecniche della squadra. La sua presenza, inoltre, rappresenterebbe un aspetto importante nel percorso di crescita di giovani come Iker Bravo e Pizarro, che vedrebbero in lui una figura di riferimento dal punto di vista mentale.

In attesa degli sviluppi legati al ritorno di Sanchez a Udine, la situazione sul suo futuro rimane in stallo, ma diventa sempre più difficile una sua permanenza in bianconero.

Sezione: Notizie / Data: Ven 11 luglio 2025 alle 13:30
Autore: Alessio Galetti
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