Se nella passata stagione il reparto d'attacco ha spesso destato preoccupazione nell'Udinese - in quanto corto e con diversi elementi out per tempi anche lunghi - quest'anno ha visto l'arrivo di qualche innesto. 

Oltre al ritrovato Davis, alla corte di mister Runjaic si sono aggiunti Adam Buksa, Vakoun Bayo e il giovane Idrissa Gueye - oltre a Nicolò Zaniolo che attualmente gioca davanti in coppia con l'inglese. 

Nell'ombra, presente già dalla passata stagione, c'è un giovane spagnolo che a gran voce chiede di avere una chance: Iker Bravo. Il classe 2005 ha disputato di recente il Mondiale Under 20 con la propria Nazionale e prima di quella manifestazione ha giocato diverse sfide di campionato - andando anche in rete nella sfida in trasferta contro il Pisa. 

L'ultima gara in cui Bravo ha trovato spazio è stata quella interna contro il Milan, giocata il 20 settembre. Poi la partenza con la Nazionale e dal suo ritorno il nulla. Una situazione che non sta piacendo al ragazzo, che di recente si è reso protagonista con dichiarazioni forti: "Ho iniziato la stagione molto bene, sono andato al Mondiale U20 e quando sono tornato non ho mai giocato. Sono tranquillo. Dal canto mio devo allenarmi come un pazzo, lavorare come un pazzo e mangiare bene. Sono tutte cose che sto facendo. Credo di meritare di più, penso che non sto avendo il minutaggio che merito. Tutto quello che posso fare lo sto facendo. E' il momento della mia carriera in cui mi sento meglio dal punto di vista fisico e mentale. E' frustrante il fatto di non avere opportunità".

Nel frattempo, il classe 2006 Gueye si è messo in mostra con una doppietta nel test amichevole giocato dall'Udinese contro il Primorje nella giornata di giovedì e vinto 6 a 2 dai bianconeri. Anche per lui in campionato non c'è stato ancora grande spazio, con soli 14 minuti giocati nel corso della sfida poi persa contro il Sassuolo a Reggio Emilia. 

Due risorse per mister Runjaic, che attualmente però ricoprono il ruolo di attori non protagonisti. E se Gueye allo stato attuale potrebbe essere considerato un oggetto misterioso da scoprire ma che alla prima reale occasione - oltre a qualche minuto da subentrato in campionato - ha comunque dimostrato di avere il colpo in canna, resta il dubbio sul perché Bravo non sia evidentemente nelle gerarchie del mister dopo aver iniziato bene la stagione e aver disputato un Mondiale da protagonista. 

Considerando la fragilità di Davis e i leciti dubbi anche sui nuovi Buksa e Bayo - a Udine solo da quest'anno - Iker Bravo e Gueye potrebbero essere gli uomini gol dell'Udinese: ma ora sarà necessario iniziare a dar loro spazio per trovarli quei gol. 

Sezione: Focus / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 13:00
Autore: Stefania Demasi
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