Vicino all’Atalanta, corteggiato dal Torino, spinto verso la Fiorentina, ma alla fine Matteo Politano è rimasto all’Inter. Non abbiamo mai avuto dubbi sulla sua volontà, sulla sua disponibilità ad accettare la forte concorrenza, sull’importanza che Antonio Conte ha sempre riposto in lui. Uno dei migliori della scorsa stagione, difficilmente rinunciabile per Luciano Spalletti, autore di 6 reti e 8 assist tra campionato e coppe, Politano rappresenta anche per il nuovo tecnico un elemento di fiducia. Uno dal quale puoi sempre aspettarti il 100% in campo e massima professionalità fuori, perno determinante di una corposa serie italiana in questa Inter contiana. E se l’ex Sassuolo, riscattato in estate per una cifra totale (compreso esborso iniziale e bonus Champions) di circa 27 milioni di euro, è riuscito a mettere su appena 25’ nelle prime due giornate di campionato, questa sera a San Siro contro l’Udinese potrebbe spuntarla lui come partner di Romelu Lukaku.

La rotazione è inevitabile, Lautaro è appena rientrato dalla Nazionale, Sanchez sta pian piano assorbendo i nuovi concetti di gioco ma «quando sarà pronto darà una grossa mano». Perciò ecco che il folletto romano può essere la soluzione più idonea al momento e all’avversario dei nerazzurri. Lo merita e Conte ama premiare chi fa bene i compiti a casa. Insieme a Godin e Barella, Politano proverà a regalare all’Inter altri tre punti da aggiungere ai sei già conquistati, prima delle note liete della Champions League.

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 14 settembre 2019 alle 11:45
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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