Simone Scuffet, portiere friulano del Cluj, ha concesso una bella intervista ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, tornando anche la sua esperienz all'Udinese.

"Sto vivendo un momento positivo, siamo usciti con la Lazio, ma abbiamo dimostrato che possiamo competere con squadre di alto livello e questo ci dà la convinzione per fare bene nel nostro campionato. È sempre bello tornare in Italia, è emozionante ritrovare vecchi compagni o avversari delle giovanili. Le esperienze all’estero possono solo farti bene, conoscere modi diversi di intendere il calcio dentro e fuori dal campo. Conoscere campionati e società in cui puoi fare bene e aggiungere esperienza alla carriera".

"I paragoni che si facevano con Buffon, sicuramente hanno caricato di attese il mio percorso, ma poi sta al calciatore dimostrare che se si sono create attese è perché c’è un valore di fondo. Non penso di voler cambiare qualcosa del mio passato, gli errori servono a crescere, tutti sbagliano prima o poi, adesso so come affrontare certe situazioni. Ma non ho rimpianti, ho sempre fatto tutto con la massima convinzione".

 "I momenti più belli in carriera? L’esordio in A; la vittoria dei playoff con lo Spezia, primo vero ‘trofeo’ della mia carriera e l’esordio in Europa di questa stagione: ho lasciato l’Italia per questo e sono felice che sia successo. Esordire così giovane in A è stato quasi un caso, si sono allineati tanti fattori. In primis la fiducia di Guidolin che ha avuto il coraggio di mandarmi in campo a 17 anni nonostante l’importanza del match contro il Bologna".

Sezione: Gli ex / Data: Gio 09 marzo 2023 alle 12:39
Autore: Jessy Specogna
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