Tito Corsi, ex direttore sportivo dell'Udinese, ha parlato del momento del bianconeri: "La partenza non è stata delle migliori. Qualcosa si è rotto rispetto al passato. Ora è più difficile trovare nuovi talenti, la concorrenza è più alta. L'Udinese comunque ha dei giovani di qualità, credo che si salverà tranquillamente. Anche Delneri è una certezza, lui è un comandante in campo".

Una battuta poi anche sulla Nazionale: "Ventura è un ottimo allenatore, lo ha dimostrato nella sua carriera. E' partito dal basso ed è salito per meriti. La Nazionale è il traguardo massimo a cui un allenatore può aspirare. Per meritocrazia, dunque, penso che la scelta sia stata giusta. Ha avuto molto coraggio nel rinnovare volti e innovare modo di giocare: una cosa notevole se dovesse arrivare la qualificazione al Mondiale. Il 4-2-4? In certi momenti alleggerire il centrocampo può comportare l'esporsi agli altri e subire, ti dà invece dei grossi vantaggi per finalizzare il gioco, ma qualche pericolo in più. Un nome per un eventuale successore? Non tocca a me dirlo. Ancelotti nome giusto? Non lo scopro io, io l'ho fatto esordire al Parma, poi la carriera parla per lui. Dipende da cosa cercano i vertici. Il suo esonero dal Bayern Monaco? Mi ha sorpreso, lui è un buon incassatore e un mediatore notevole davanti alla intemperie. Ho letto che lo spogliatoio lo osteggiava, ma bisogna essere all'interno per poter capire le dinamiche".

Sezione: Gli ex / Data: Ven 06 ottobre 2017 alle 17:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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