Sette mesi fa si è disputato l’ultimo precedente tra Udinese e Napoli, che si ritroveranno nuovamente contro alla Friuli sabato alle 18.

Il 3 Aprile del 2016 la compagine friulana e quella partenopea hanno aperto la trentunesima giornata del campionato di Serie A affrontandosi nell’anticipo delle 12:30. I bianconeri di Gigi De Canio, alla prima davanti ai suoi tifosi, hanno bisogno di punti per la salvezza, mentre gli azzurri cercano altri tre punti per tenere testa alla Juventus, trascinati dal capocannoniere del campionato Gonzalo Higuain. Vigilia travagliata per l’Udinese, caratterizzata dal “caso” Di Natale, De Canio a sorpresa decide di non convocarlo per la sfida contro il Napoli per scelta tecnica; davanti spazio alla coppia Thereau-Zapata con Bruno Fernandes a supporto e, a centrocampo, Badu vince il ballottaggio con Halfreddson. Per gli ospiti la grande novità è quella di Gabriel in porta al posto di Reina, fermato da un affaticamento al gemello destro, per il resto formazione confermata con il grande ex Allan a guidare il centrocampo e con il tridente delle meraviglie composto da Callejon, Insigne ed Higuain. Partenza subito convincente per l’Udinese con Badu che, al 15’, steso da Koulibaly si guadagna il rigore che Bruno Fernandes trasforma; tre minuti dopo, lo stesso portoghese sfiora il raddoppio con un destro terminato alto di poco. La dura legge del calcio “gol sbagliato, gol subito” si conferma anche alla Dacia Arena: al 24’ il solito Higuain, al suo primo pallone toccato, fa partire un missile che non lascia scampo a Karnezis, facendo esplodere il settore ospiti popolato da duemila tifosi azzurri. Reazione immediata dei friulani che guadagnano un altro calcio di rigore per fallo ancora di Koulibaly ai danni di uno scatenato Widmer; Bruno Fernandes si presenta nuovamente sul dischetto ma questa volta viene ipnotizzato da Gabriel. L’episodio infiamma la partita, Sarri viene allontanato per proteste e l’Udinese sfrutta il momento di tensione azzurro con il solito Bruno Fernandes, che alla fine del primo tempo, su assist di Zapata, realizza in rovesciata il gol del 2-1. Si va a riposo sul risultato di 2-1 per i padroni di casa trascinati da uno straripante Widmer sulla fascia destra e dagli inserimenti centrali di Badu e Fernandes. Neanche il tempo di provare una reazione che dopo 12 minuti dall’inizio della ripresa Thereau con una zampata anticipa Albiol e realizza il gol del 3-1 su assist del solito Widmer. La partita si chiude definitivamente al 75’ con l’espulsione di un furioso Higuain dopo un fallo di reazione ai danni di Felipe. Continua il tabù Friuli per il Napoli che non riesce ad imporsi sul campo dell’Udinese dal 2007 e vede svanire le speranze di agganciare la Juventus. Partita preparata perfettamente da De Canio, al Friuli si è vista un’Udinese con gli occhi da leone e con la voglia di andarsi a conquistare tre punti fondamentali per la salvezza sotto gli occhi di più di ventimila tifosi in festa per l’impresa dei loro beniamini.

Sabato il Napoli, voglioso di riscatto, tornerà a far visita ai bianconeri che, rigenerati dalla cura Del Neri, cercheranno di regalare una gioia ai propri tifosi nella partita più attesa da tutto l’ambiente, magari con l’ennesima zampata di “Monsieur” Cyril Thereau…

Sezione: Focus / Data: Mer 16 novembre 2016 alle 17:00
Autore: Stefano Fabbro
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