La sconfitta contro il Torino ha certificato ancora una volta tutti i problemi dell'Udinese, che dopo un filotto di risultati positivi è incappata nella quinta sconfitta consecutiva. Un momento a dir poco negativo quello che stanno attraversando i bianconeri, ma il vero problema di questa squadra sembra essere legato ai continui cali di concentrazione che portano a commettere degli errori che nella maggior parte delle occasioni hanno un'incidenza nel risultato finale. L'ingenuità commessa da Sandi Lovric all'Olimpico Grande Torino ha portato alla rete del vantaggio granata, un errore sinonimo del momento di difficoltà che sta attraversando la squadra di Runjaic.

Uno degli uomini più in crisi è stato proprio il centrocampista sloveno, che contro la formazione di Vanoli è stato il peggiore in campo e ha inciso in maniera negativa sia in fase offensiva che difensiva. L'errore di passaggio in impostazione è da matita rossa, come lo è stata l'incredibile occasione sbagliata sotto porta a inizio ripresa, che avrebbe potuto dare una svolta alla gara e forse all'intero finale di stagione dei friulani. Arrivato nel luglio 2022, Lovric è sempre stato protagonista di una serie di alti e bassi che non lo hanno mai consacrato come uno dei leader tecnici di questa squadra, pur nonostante lo stesso giocatore abbia sempre ammesso di stare molto bene a Udine e di voler essere uno dei punti cardine dei bianconeri. A livello numerico, la sua prima stagione in Friuli è stata quella nella quale ha inciso di più (5 gol e 6 assist), ma nelle due stagioni successive lo sloveno non è mai stato in grado di confermarsi.

Alla terza stagione in bianconero, quindi, dal 27enne si pretende qualcosa in più, sia a livello statistico che di prestazioni, anche considerando il fatto che nella prossima sessione di mercato ci potrebbero essere delle cessioni importanti e uno degli uomini da cui si vuole ripartire è proprio Lovric. Di certo l'elemento che l'ex giocatore del Lugano deve eliminare è la discontinuità, perchè sulle qualità tecniche e soprattutto sulla sua grande forza nell'inserimento non ci sono dubbi, ma se vuole essere uno dei leader di questa squadra è necessario effettuare quel salto di qualità che negli ultimi mesi non è arrivato.

Sezione: Focus / Data: Ven 25 aprile 2025 alle 10:00
Autore: Alessio Galetti
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