Riecco Kums: la crisi è alle spalle?

Forse ci siamo. Forse siamo di fronte alla svolta. Forse il match contro il Bologna ha riconsegnato all’Udinese il vero Sven Kums. Il centrocampista belga classe 1988 era reduce da un momento piuttosto difficile fatto di prestazioni ben al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Passaggi sbagliati, appoggi imprecisi, pochi recuperi: era la brutta copia del giocatore ammirato anche sul palcoscenico della Champions League con il Gent. Lunedì sera, contro il Bologna, la metamorfosi: Sven è tornato a giocare sui suoi livelli, quelli mostrati peraltro ad inizio stagione. Preciso, attento e diligente, ha fatto da collante tra il pacchetto arretrato ed il reparto avanzato. Presente in difesa, a recuperare palloni preziosi, ed in attacco, a manovrare il gioco, proponendosi come punto di riferimento. Ha gestito molto bene la sfera, lavorandola e restituendola nel miglior modo possibile a Thereau e compagni. Insomma, stavolta Kums è stato veramente uno degli uomini più determinanti ai fini del risultato finale.

Adesso, resta da capire se il giocatore ha appena intrapreso una vera e propria svolta o se siamo solamente in una fase particolare. La sensazione è che Sven stia ritrovando uno stato di forma decisamente migliore con il passare del tempo. Forse, il belga sta anche iniziando a capire meglio come far valere le proprie doti all’interno del gioco di Mister Delneri. La forma fisica e la tattica: due aspetti non secondari. Poi ci sono anche le motivazioni. Kums è finito sotto i riflettori per il rendimento al di sotto delle aspettative e, probabilmente, ha anche accusato il confronto interno con gli altri centrocampisti. Addirittura si è parlato di Fofana o Hallfredsson come registi al suo posto. Voci certamente non semplici da gestire. E poi i festeggiamenti per i 120 anni, preceduti da due settimane travagliate, hanno avuto una componente di pressione non indifferente. Ora che questa ricorrenza è alle spalle, quale sarà il rendimento di Sven? La risposta nelle prossime partite, con la speranza di aver svoltato davvero.