Nelle ultime tre partite dell'Udinese è arrivato un messaggio che sembra forte e chiaro. Il nuovo corso targato Fabio Cannavaro punta su tutto il gruppo, anche chi negli ultimi mesi era stato impiegato poco quindi sarà chiamato a dare il suo contributo. Questo quello ci viene detto dai tre subentri di un Davis che sembrava con Cioffi un oggetto misterioso e, soprattutto, dal ritorno nei numeri bianconeri di Isaac Success, che si è sbloccato sotto rete contro il Napoli e nella trasferta di Lecce ha ritrovato una maglia da titolare che mancava dal 3 dicembre contro l'Hellas Verona al Bluenrgy Stadium.

Da parte di Isaac il cambio di passo c'è stato ed è stato evidente. Lunedì scorso il gol per l'1-1 finale, ieri invece tanta applicazione e, soprattutto, il ritorno a giocate che non si vedevano dalla stagione passata, con Beto al suo fianco a sfruttare i palloni in verticale. Il numero 7 è stato preziosissimo non solo con passaggi precisi che hanno aperto spazi importanti agli esterni, azione con cui dà il via al gol dell'1-0, ma ha anche cercato a suon di dribbling di far saltare le linee difensive dei padroni di casa. In 67 minuti di gioco infatti l'ex Watford ha messo a segno quattro dribbling, almeno il doppio di ogni altro calciatore chiamato in causa.

Un'altra prestazione molto positiva dunque, per uno di quei ragazzi che in questa stagione ha dato meno di quanto ci si aspettasse. Finito proprio fuori nelle rotazioni di Cioffi, ora Cannavaro punta anche su di lui per riuscire a ridare vivacità a un attacco che è stato molto in difficoltà nel corso di questa complicata annata di Serie A. L'apporto di Success, visti gli acciacchi di Pereyra e il nuovo schema con due trequartisti, sarà fondamentale anche negli ultimi due scontri diretti.

Sezione: Focus / Data: Mar 14 maggio 2024 alle 16:30
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print