L'allenatore dell'Empoli Davide Nicola ha presentato così la sfida di domenica contro l'Udinese, in cui il Bluenergy Stadium sarà stracolmo tanto di tifosi bianconeri quanto di quelli toscani: "Siamo contenti si sia creato entusiasmo per queste ultime due gare. Sia noi che loro ci crediamo enormemente. E' una partita importantissima sia per noi che per loro, ma senza rischio non c'è impresa e quindi va accettato anche questo rischio".

Come avete lavorato in settimana ?

"Gli aspetti emotivi fanno parte di queste partite in cui si avverte di più il peso del risultato. Noi abbiamo sempre focalizzato il lavoro sulla voglia di provarci sempre. Nella vita e nello sport ci sono gli ostacoli, ma le imprese sono il sale di tutto. Sarebbe la prima volta nella storia dell'Empoli in cui si riesce a mantenere la categoria per il quarto anno di fila, contro abbiamo una squadra che da 29 anni mantiene la categoria e che sa cosa vuol dire. Abbiamo studiato l'avversario e lavorato su noi stesso, ora si va a giocare con la voglia di dimostrare che siamo pronti a far di tutto per salvarci. Ci vorranno motivazione, preparazione e un pizzico di follia. A noi non interessano le combinazioni, a noi ci interessa giocare questa partita che sicuramente vedrà contro due squadre che vogliono la stessa cosa".

Cannavaro ha detto che lei è abituato a giocare queste partite. Che ne pensa?

L'abitudine di giocare queste partite è un concetto errato. Io ho l'abitudine di giocare per ottenere obiettivi, a prescindere di quali essi siano, e da questo punto di vista credo che mister Cannavaro abbia una certa esperienza. Non mi interessa concentrarmi su quanto hanno fatto gli altri, ma su quello che abbiamo fatto noi e che dobbiamo fare noi. Domani ci sarà una partita che ci permetterà di fare un ulteriore passo in avanti. Non mi metto a fare calcoli. L'Udinese è una squadra molto fisica, ha le capacità per giocarsi queste partite e giocherà in casa questa partita in uno stadio bellissimo, in un contorno fantastico. La posta in palio è talmente stimolante che ognuna delle due si aspetta il massimo dall'avversario". 

Praticamente tutti disponibili, ci potremmo aspettare dei cambiamenti nell'assetto?

"Potremmo scegliere delle caratteristiche diverse, la nostra identità è ampiamente acquisita. Già all'interno della stessa partita si fanno anche scelte diverse, cosa che facciamo noi e che fanno ormai tutte le altre squadre. Si sono allenati tutti, qualcuno in maniera diversa ma tutti sono presenti per dare il loro contributo". 

Come sta Cerri e che raccomandazione darai alla squadra?

"Non c'è una raccomandazione, ci sarà il solito aspetto mentale. Dovremo essere bravi a fare al meglio delle nostre possibilità ciò che già facciamo e ricordarci di tenere alta la concentrazione fino al fischio dell'arbitro. Le possibilità ci sono ad ogni secondo della partita e l'adattamento è fondamentale. Dobbiamo essere convinti che sarà una partita che permetterebbe di fare un ulteriore passo. Potrebbe sorprenderci ed essere già molto importante oppure non bastare e dover andare avanti. La raccomandazione è di esprimere se stessi e credere in quanto abbiamo fatto, altrimenti qui non saremmo arrivati. Bisogna solo aumentare ancora ciò che vuoi ottenere e fare di tutto per dimostrare che lo si vuole ottenere. Cerri si è allenato con noi tutta la settimana e vedremo domani cosa fare, in funzione di alcune idee. Io sono convinto che chiunque ci sarà darà il suo contributo".

Walukiewicz e Zurkovski?

Vediamo come starà Zurkowski, che attraversa un periodo complicato e lo stiamo gestendo. Lui è un giocatore che in funzione di quello che ha da tutto ed è questo che serve a noi. Walukiewicz si è allenato con noi. La differenza secondo me però non la farà il singolo, ma la somma di tutti quei giocatori che ci han portato sin qui".

I tiri in porta condannano l'Empoli, cosa ne pensa?

In porta ci tiriamo anche parecchio, bisogna buttarla dentro però. Io non mi fossilizzo su falsi problemi, ciò che conta è come costruisci e come arrivi al tiro in porta. Poi di volta in volta qualcosa la fai meglio o peggio. Io son convinto che abbiamo le qualità per fare tutto, dobbiamo metterci più entusiasmo per fare la differenza. 

Cannavaro ha detto che l'Empoli ha tutto per mettere in difficoltà l'Udinese: che ne pensa?

"Noi siamo convinti che quando dimostriamo mentalità e gioco che vogliamo possiamo mettere in difficoltà chiunque. Noi ci dobbiamo concentrare su questo, non su quello che altri dicono di noi. Siamo noi che dobbiamo dimostrare di poter mantenere questa categoria: i giocatori non possono controllare tutto, ma possono controllare ciò che facciamo noi. Non arrendendoci mai, adattandoci alle situazioni di gioco e a quanto accade attorno alle due squadre che vanno in campo. A me interessa solo questo. La paura è fondamentale per avere la giusta attenzione all'avversario, la differenza la fanno le azioni che attraverso il coraggio permettono di affrontare squadre che si sa essere competitive".

Luperto ha detto che si sbarberà in caso di salvezza, lei ha pensato a qualche gesto simbolico?

"Io ne ho una fantastica, ma non lo dico adesso!".

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 18 maggio 2024 alle 14:25
Autore: Gabriele Foschiatti
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