Ci risiamo. Ancora un’Udinese dai due volti. Ancora una squadra che fa e disfa da sola. Ancora una partita condotta bene e conclusa malamente. Purtroppo, ieri a Cagliari, la formazione friulana è stata simile alla Penelope omerica nella sua discontinuità ed ha pagato a carissimo prezzo questo aspetto.

La prima mezz’ora di gioco è stata sicuramente la più positiva ed interessante degli uomini di Mister Delneri, con un’ottima organizzazione collettiva ed un carattere particolarmente determinato. Un’Udinese molto simile a quella ammirata contro Pescara e Palermo. Unica differenza, non da poco, le occasioni non tramutate in gol. Questo deficit offensivo è una delle principali cause della sconfitta in terra sarda. Duvan Zapata è stato impalpabile, non ha mai offerto uno spunto degno di nota. Non è stata la sua giornata. Ryder Matos ha provato a dare un segnale forte, ma ancora manca la forma giusta ed un pizzico di convinzione. Da apprezzare Cyril Thereau per l’impegno e la copertura di più ruoli, con l’intento di mettere i compagni nelle condizioni di andare a segno.

L’altro grande problema riscontrato ieri si chiama fase difensiva. Il reparto arretrato sbaglia ancora e tanto. Dopo un buon primo tempo, con l’unica vera pecca della sbandata in occasione del rigore concesso ai padroni di casa, è andata in scena una ripresa con diversi errori ed imprecisioni. Palloni semplici da gestire persi malamente in zone nevralgiche del campo, gestione del gioco decisamente rivedibile. Male anche Sven Kums, tornato purtroppo nella sua versione opaca e fallosa. Il belga non riesce ad ingranare e la prestazione di ieri fa sorgere qualche preoccupazione. A centrocampo alti e bassi per Fofana e Jankto, segno che i giovani rampanti devono ritrovare continuità di rendimento.

La gara del Sant’Elia è stata anche una bocciatura per Rodrigo De Paul. Il talento argentino classe 1994 non ha visto il campo e Delneri gli ha preferito un buon Adalberto Penaranda. Non è un buon momento per l’ex Racing, ma può e deve uscirne. Il tempo a disposizione non è molto.

Sezione: Focus / Data: Lun 28 novembre 2016 alle 09:00
Autore: Federico Mariani
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