Quando si tornerà in campo? Ad oggi no c'è una risposta, a rischio c'è, invece, il regolare svolgimento di tutti i campionati giovanili e dilettanti. Il presidente della FIGC regionale, Ermes Canciani, ha cercato di fare chiarezza sul momento delicato del calcio nostrano: "Quello che è accaduto in queste settimane è assolutamente qualcosa di inaspettato, uno tsunami improvviso che chi ha costretti a prendere delle decisioni drastiche. Volevamo ricominciare a giocare il prima possibile, ora invece il calcio deve passare in secondo piano perché è molto più importante far fronte all'emergenza. La sicurezza viene prima di tutto. Siamo qui in attesa di notizie perché c'è molta confusione. I contatti con la Lega sono costanti, al momento ribadiamo la scelta dello scorso consiglio cioè quella di sospendere ogni attività fino a 3 aprile.

Le prossime scelte vanno fatte in modo univoco, non possiamo prendere una decisione da soli ma dobbiamo guardare anche alle altre regioni, soprattutto al Veneto e alla Lombardia che sono quelle ad oggi più in difficoltà. L'ipotesi potrebbe essere quella di tornare in campo dopo il week end di Pasqua, allungando la stagione fino alla fine di giugno. In questo momento però è alquanto prematuro fare previsioni di questo tipo, dobbiamo salvaguardare la salute di tutti quelli che fanno parte del mondo del calcio. Un passo indietro va fatto, solo quando ci sarà una situazione di normalità potremo parlare di giocare a calcio".

Sezione: Focus / Data: Lun 16 marzo 2020 alle 14:46
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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