Michele Criscitiello ha parlato ad Udinews TV del suo nuovo ruolo all'interno dell'emittente. D'ora in poi sarà infatti lui il direttore della testata: “L’emittente non cambia, sta facendo un grandissimo lavoro e ringrazio Claudio Cojutti che ha fatto un grandissimo lavoro. Trovo alcuni ragazzi che avevo portato qui cresciuti professionalmente sotto la sua guida.

Poi però a un certo punto arriva il momento di cambiare, per un progetto che comunque ha fatto anche un po’ scuola in Italia, perché l’Udinese è stata la prima a fare un certo tipo di emittente, di progetto editoriale, in alcuni casi viene emulata. Io credo che comunque il panorama sia cambiato, è cambiata la tecnologia, i social, siamo a un punto dove si può fare un passo in avanti, non sarà una tv rivolta solo a calcio e sport, nonostante la base già fortissima, ci sarà cultura, cronaca e tanto altro, la base è solida, con la voglia di lavorare l’emittente è diventata un punto di riferimento in regione. Con le smart TV, ricordiamo che nel 2021-2022 si passerà dal digitale alla smart TV, più interattività, un tipo di informazione diverso che altre volte deve essere aggressivo, talvolta deve solo informare e qualche volta deve raccontare, poi bisogna ricordare le 5 w, fare informazione ad Udine, in Friuli, in Veneto, è una cosa molto importante per far capire che questa emittente fa informazione libera, poi la tecnologia in questo momento è fondamentale per l’Udinese, che è stata avanti nel 2010 con un progetto nuovo e probabilmente questa è un’Udinese 2.0 perché non si aggiornano solo  gli iPhone ma anche le emittenti, nazionali e internazionali”.

Sezione: Focus / Data: Gio 19 settembre 2019 alle 08:00
Autore: Davide Marchiol
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