Nel girone di ritorno l'Udinese macina punti a ritmo Champions. Dove possono arrivare i bianconeri? Ne abbiamo parlato con l'ex portiere biancoero Fabio Brini.

"L'obiettivo è quello della salvezza. Da questo punto di vista il risultato contro il Genoa è importante. L'Udinese sta facendo un buon campionato. Da qui alla fine può conquistare ancora qualche posizione".

Contro il Genoa è arrivato un punto. Potevano anche essere tre?

"Nel primo tempo si è vista una discreta partita, con tanti capovolgimenti di fronte. Quello che mi ha lasciato perplesso è stato l'atteggiamento del secondo tempo. L'Udinese avrebbe potuto anche andare a vincere la partita. Davanti però servivano giocatori veloci, capaci di sfruttare le ripartenze e gli spazi lasciati dal Genoa. Vedendo la squadra stanca Gotti avrebbe potuto intervenire di più, magari inserire Braaf".

E' mancato qualcosa?

"La qualità di questa squadra è quella di ripartire in velocità nello spazio. Ovviamente con Llorente devi cambiare un po' il modo di giocare. Lo spagnolo è un attaccante di peso, che tiene la palla, fa salire la squadra e gioca di sponda. Non può bastare il solo Pereyra ad inserirsi, nel secondo tempo i due sono rimasti troppo soli là davanti e nessun compagno accompagnava l'azione. Con un pizzico di coraggio e di personalità in più l'Udinese, ripeto, avrebbe potuto portare a casa il risultato".

Come giudichi l'operato di Gotti?

"Gotti è un allenatore che ha una grande conoscenza della tattica. Prepara molto bene le partite. Devo migliorare nella lettura a gara in corso. Mi auguro che l'Udinese lo riconfermi al più presto". 

Gli argentini sono i veri trascinatori?

"De Paul e Pereyra sono due giocatori che hanno qualcosa in più degli altri. Nell'uno contro uno hanno la capacità di fare la giocata decisiva. Non ci si può però affidare ai singoli, serve avere idee chiare nello sviluppo. Credo che la filosofia dei bianconeri sia quella di andare sugli esterni. La qualità fa sempre la differenza. Musso tra i pali, invece, è una certezza. Molina sta crescendo molto bene e nelle ultime giornate ha fatto vedere quelle che sono le sue qualità. Mi spiace per Pussetto Forestieri, erano partiti molto bene e poi si sono infortunati".

Come valuti le prestazioni di Llorente?

"Llorente ha bisogno di cross, altrimenti è un attaccante che non è sfruttabile. L'Udinese gioca bene sugli esterni, deve migliorare l'ultimo passaggio. Sapendo che al centro ha un attaccante che di testa può essere devastante".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 15 marzo 2021 alle 21:54
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print