Da una parte la stupida, odiosa provocazione di qualche idiota (e sottolineo qualche: tre, quattro?) che inscena moti scimmieschi nella prima fila sotto la curva; dall’altra, il portiere milanista Mike Maignan che sente offesa la dignità personale e si erge a protagonista moralizzatore al punto da togliersi i guanti facendo sospendere per cinque minuti Udinese-Milan, la partita degli opposti di classifica: sono i fattori che scrivono la sentenza più fuorviante che si possa immaginare.
Una sentenza che diventa offensiva, insopportabile, semplificata e ingigantita com’è dai media, che a titoli cubitali riferiscono di cori razzisti (menzogna: non c’è stato alcun coro di quel tipo) e gridano alla vergogna, in essa coinvolgendo l’intero stadio e tutto il popolo friulano. Addirittura il Tg1 apre l’edizione all’ora di pranzo della domenica amplificando l’episodio e scomodando il numero uno della Fifa, Infantino, il quale fa balenare la punizione esemplare della sconfitta a tavolino. Lasci perdere, presidente, sappiamo perdere da soli!
La pulsione al sensazionale a ogni costo confeziona il mostro, e quel mostro saremmo noi che riempiamo lo stadio per supportare una squadra zeppa di giocatori stranieri bianchi e neri che nell’Udinese trovano spazio da sempre, amati e sostenuti in nome dello sport e dell’inclusione.
Respingo, rigetto tutto questo pattume e tanta superficialità, nella speranza che chi dovrà giudicare riconduca l’episodio alla giusta dimensione, con la condanna e la punizione di chi si è comportato male. Stop. Non sarebbe accettabile nulla di diverso, ossia provvedimenti che penalizzassero ulteriormente l’Udinese e la Curva dove, famiglie comprese, non si è fatto altro che tifare correttamente.
La Questura beccherà sicuramente gli idioti di cui sopra, mentre il sindaco De Toni si è mosso con tempestività annunciando che proporrà la cittadinanza onoraria per Maignan come atto riparatore. Iniziativa lodevole non prima, però, di aver difeso la propria città evitando, se possibile, un replay delle penose esternazioni seguite ai tafferugli verificatisi al termine della partita col Napoli scudettato dello scorso campionato.
Ora non resta che attendere in settimana il pronunciamento del giudice sportivo, il quale si esprimerà sulla scorta del referto arbitrale. E che cosa può aver scritto il napoletano Maresca nella sua relazione se non ha udito, come tutti i presenti del resto, nulla che si avvicinasse anche lontanamente a un coro razzista? Probabile che il giudice sospenda ogni decisione in attesa di un supplemento di indagine che faccia piena luce su quanto accaduto.
LA SETTIMANA BESTIALE - Indimenticabili, in negativo, questi sette giorni: in mezzo alla mancata vittoria sulla Fiorentina e alla sconfitta per mano del Diavolo ecco martedì la bomba dei 12 anni di carcere (più 36 milioni di multa) chiesti dalla Procura fiscale spagnola per Gino Pozzo in merito ai conti del Granada dal 2009 al 2016. In pratica il club andaluso, allora controllato dai Pozzo, avrebbe dirottato in Lussemburgo, senza passare per il fisco, gli importi delle plusvalenze derivate dalla vendita di calciatori. Non conosco la legislazione iberica in materia, ma 12 anni di galera, richiesti per lo più con toni da caccia ad Al Capone, mi sembrano un’esagerazione, roba per chi scioglie qualcuno nell’acido!
L’Udinese si è premurata di ricordare che “il caso riguarda il Granada. Ed era già stato archiviato nel 2022”. Ma se oggi si fa esplicitamente il nome di Gino Pozzo (e di alcuni suoi collaboratori spagnoli) potrebbe significare che le indagini hanno fatto emergere dell’altro finora sommerso. In ogni caso, spero che Gino esca immacolato dalla vicenda perché in caso contrario inevitabilmente ci sarebbero ripercussioni anche sul fronte Udinese, di cui il figlio del Paron è il motore. E dunque teniamoci forte e speriamo bene.
ADESSO BASTA – E’ l’ottantesimo il minuto fatidico, quello in cui l’Udinese comincia a tremare, se la fa addosso, e finisce per pareggiare o perdere partite che fin lì ha condotto con personalità e qualità indiscutibili. Non fosse così, oggi troveremmo l’Udinese nella parte sinistra della classifica.
Cosa accada ai bianconeri nell’ultimo quarto d’ora (recupero incluso) è un mistero, anzi no, è visibilissimo: si sciolgono, perdono collegamenti e convinzione, vanno nel panico, commettono errori da non credere. Ecco: scoprire l’arcano varrebbe la salvezza sicura, quella che oggi è tutta da conquistare. E’ compito dello staff tecnico e dirigenziale, in primis di Gabriele Cioffi che invitiamo a riflettere sul particolare che il crollo avviene in coincidenza con le sostituzioni. L’abbiamo scritto più volte che gli avvicendamenti in corso d’opera del tecnico toscano spesso non convincono, è come non riuscisse a liberare la mente dal canovaccio che ha ben congegnato all’inizio del match per sintonizzarsi velocemente sulle nuove situazioni che si verificano sullo scacchiera del campo. Più volte ho fatto il nome di Success, che mi è anche simpatico con quel faccione di luna barbuta: mandarlo in campo equivale a una “non scelta” trattandosi di giocatore ibrido, interlocutorio, mai determinante. Se non hai nulla di meglio lascia in campo Lucca, allora; oppure se vuoi mantenere il risultato cambia strategia inserendo un centrocampista o un difensore in più per ispessire lo schermo protettivo. In panchina c’era tra gli altri l’argentino Giannetti, uno esperto, grintoso, voglioso di combattere. Magari qualche buco lo avrebbe tappato nel momento in cui il Milan ha capito che poteva addirittura vincere dopo aver visto la morte in faccia.
Autore: Redazione TuttoUdinese
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:07 Udinese, si sblocca la trattativa con il Botafogo per Martins: settimana prossima la chiusura
- 22:25 Udinese, Deulofeu nel ritiro di Bad: è stato portato da Gino Pozzo
- 22:04 Udinese, niente Monza per Silvestri: i brianzoli hanno il sì di Gollini
- 21:48 Cda Talmassons, il palazzetto di Latisana si prepara per il debutto con Conegliano
- 21:03 Udinese, che sorpresa a Bad: Deulofeu fa visita ai bianconeri
- 20:51 Udinese, Zemura e il sociale: dà vita a una fondazione per lo Zimbabwe
- 20:47 Ex Apu Udine, Fabio Mian firma con la Fortitudo Bologna
- 20:21 D'Agostino: "In questa Udinese non vedo talenti per come li intendo io"
- 19:48 Ravezzani a sorpresa: "Il Milan è ormai come l'Udinese"
- 19:34 Udinese, Ebosse scalpita per tornare in campo: "Manca solo un mese!"
- 19:33 Dodicesima squadra in carriera per l'ex Udinese Naldo, ufficiale la firma con il Racing Ferrol
- 18:38 Indisponibili Udinese: l'elenco degli infortunati, squalificati e diffidati
- 17:30 Pordenone C5, Catto e Minatel confermati fino al 2025
- 16:55 Udinese, idea Nastasic per la difesa: su di lui anche il Torino
- 16:03 Cda Talmassons, Cattelan: "Abbiamo alzato l'asticella, ci prefissiamo la salvezza"
- 16:00 Cda Talmassons, De Paoli: "Soddisfatti della squadra, siamo convinti di poter puntare alla salvezza"
- 15:56 Udinese, lo sponsor è simbolo dell'estrema destra americana: la critica di HuffPost
- 15:24 Udinese: che stagione sarà?
- 15:15 Europeo U19, Pafundi: "Fa tanto male, non sempre vincono i migliori"
- 14:30 L'ex Apu Udine Cannon è un nuovo giocatore di Verona
- 14:13 Apu Udine, presentata la campagna abbonamenti “#DNABianconero – Ti scorre nelle vene”
- 14:00 Zico derubato a Parigi, furto in taxi per mezzo milione di euro
- 13:30 Bruno Fernandes in visita a Udine: "Ringrazio tutti i tifosi e i friulani"
- 12:25 Venanzi (vicesindaco): "L'Apu ha fatto riscoprire in città certi valori, facendo appassionare i giovani"
- 12:20 Apu Udine, Gracis: "La prima squadra deve far crescere il giusto DNA nei più giovani"
- 12:11 Apu Udine, Vertemati: "Il Carnera è fattore fondamentale, sento entusiasmo in città"
- 12:04 Apu Udine, Pedone: "Sarà la A2 più bella di sempre, vogliamo un Carnera che ruggisca"
- 11:49 UFFICIALE - Udinese, Scaramelli ceduto al Monza
- 10:35 Udinese, Runjaic padrone del mercato: netta accelerata per i suoi obiettivi
- 10:05 Watford, Vata: "Nani e Cleverley hanno creduto molto in me"
- 09:57 L'isontino Braidot si prepara al meglio per le Olimpiadi: vittoria nel campionato di mtb
- 09:56 L'ex Udinese Floro Flores allenerà il Benevento U17
- 09:37 Udinese, si continua a trattare per Sava: le basi per l'accordo
- 09:09 Udinese, Hummels fa aspettare il Bologna: salgono le quotazioni di Bijol
- 08:42 Udinese, la Fiorentina sonda Cajuste: come si evolve la trattativa per Lovric
- 22:09 Santos rinnova con lo Zenit: contratto fino al 2027 con opzione per il 2028
- 21:26 Peñaranda rinasce al Bucaramanga: inizia la nuova era con Zapata!
- 21:20 Oggi uno contro l'altro, futuro insieme all'Udinese? Bravo e Pafundi in evidenza all'Europeo U19
- 20:05 L'ex Udinese Battocchio potrebbe tornare in Italia. Trattativa con il Monopoli
- 19:40 Watford, ad un passo il giovane difensore brasiliano Kayky Almeida
- 19:30 CDA Talmassons, Cattelan: "La mentalità rimane quelle vincente. Vogliamo fare bella figura"
- 19:25 CDA Talmassons, De Paoli: "Sono certo che ci faremo trovare pronti"
- 19:15 L'ex Udinese Di Bartolo è un nuovo giocatore del Palermo
- 19:05 CDA Talmassons, Barbieri: "Conterà la mentalità, noi ci proveremo sempre"
- 18:10 Il Bologna si fionda su Bijol dopo la partenza di Calafiori
- 18:05 Dalla Romania, Udinese vicina al portiere Sava
- 18:00 Women APU, il progetto si arricchisce con il settore giovanile
- 17:32 Europei U19: l'Italia cede ai supplementari contro la Spagna
- 16:51 Europei U19 0-0 tra Italia e Spagna dopo 90 minuti, si va ai supplementari
- 15:27 CDA Talmassons, ufficiale il calendario di A1 2024/2025: si comincia da Roma