Dieci anni fa in questi giorni era alta la febbre da preliminari di Champions League in quel di Udine. Erano infatti i giorni dell'atteso scontro andata e ritorno contro l'Arsenal. Il 16 agosto l'Udinese è volata all'Emirates per sfidare la corazzata di sua maestà Wenger, mentre il 24 ha sfidato i Gunners al Friuli.

Una trasferta agrodolce quella dell'Emirates, con il forfait di Maurizio Domizzi che cambia i piani del tecnico Francesco Guidolin. Il tecnico dunque schiera un'inusuale difesa a quattro con i neoacquisti Ekstrand e Neuton oltre che Benatia e Danilo per contenere i velocissimi Gervinho e Walcott. Senza dimenticare bomber Van Persie, che si farà sentire al ritorno.


La difesa a 4 però non ce la fa, visto che in velocità l'Arsenal la sblocca subito grazie alla zampata di Theo Walcott. L'Udinese comunque ci crede, inorgogliendo tutti i tifosi bianconeri e provando a cercare un gol in trasferta che nelle coppe è sempre pesante. Di Natale centra un legno, Armero va vicinissimo alla rete, Handanovic salva quando c'è bisogno. Un 1-0 con poi un 1-2 al Friuli che resta dunque un ricordo dolce e anche un pizzico amaro: fieri di come se la sono giocata le nostre zebrette, ma anche quel piccolo rimpianto dato dalle occasioni fallite. Una pietra miliare nella storia friulana.
Questa la formazione che scese in campo all'Emirates:
Udinese 4-5-1 - Handanovic, Ekstrand, Benatia, Danilo, Neuton 14' st Pasquale, Badu, Isla, Asamoah, Pinzi 43' st Abdi, Armero; Di Natale. A disposizione: Belardi, Doubai, Fabbrini, Vydra, Denis. All. Guidolin
Sezione: Storie Bianconere / Data: Mer 18 agosto 2021 alle 19:55
Autore: Davide Marchiol
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