Sono passati 26 anni ormai da quel giorno, ma il 13 aprile 1997 fu una data storica per l'Udinese. Ebbene sì, pochi avrebbero potuto immaginare che da quella vittoria contro la Juventus i friulani avrebbero iniziato la scalata in classifica verso la prima qualificazione della loro storia alla Coppa UEFA.

La squadra di Zaccheroni, che stava fino a quel momento conducendo un campionato nell'anonimato, deve affrontare la Juventus capolista a Torino. L'allenatore dei friulani schiera così in campo i suoi ragazzi con il 4-4-2: Turci, Genaux, Pierini, Calori, Sergio; Helveg (46’ Bertotto), Giannichedda, Rossitto, Locatelli; Amoroso, Bierhoff.

Ci si aspettava una partita a senso unico ma, invece, un'espulsione cambio il corso di quella stagione per l'Udinese. Al quarto minuto di gioco Geneaux si fece espellere e Zaccheroni fu costretto a cambiare modulo passando alla difesa a tre. Inaspettatamente, o forse per merito dell'arguzia del mister, la Juventus non riesce a sfondare, anzi soffre il gioco dei friulani che si portano sul triplo vantaggio. Quel 19 aprile 1997 c'era un'aria diversa e allo stadio si intuiva che l'Udinese avrebbe potuto portare a casa il risultato. La conferma finale arrivò dal rigore sbagliato da Zidane, il secondo per la Juve dopo l'errore dagli 11 metri di Vieri. 

Il netto 0-3 in casa della Juventus diede una carica incredibile all'Udinese che andò a vincere anche la giornata successiva contro il Parma secondo. Da quel giorno la squadra di Zaccheroni cambia pelle: il mister modifica il 4-4-2 storico usato fin dal suo arrivo a Udine nel 1995 e lo trasforma nel 3-4-3. Cambia il modulo e cambiano anche i risultati: quell'anno l'Udinese arriva quinta in classifica e si qualifica per la prima volta nella sua storia alla Coppa UEFA

Sezione: Storie Bianconere / Data: Gio 13 aprile 2023 alle 10:59
Autore: Alessandro Vescini
vedi letture
Print