Primo turno infrasettimanale, e primo match di rilievo tra le mura amiche per l’Udinese di Sottil. Alla Dacia Arena (o come preferiamo sempre ricordare, al “Friuli”) arriverà la Fiorentina di Italiano, formazione tra le rivelazioni della passata stagione e che si è conquistata un posto per la fase a gironi della Conference League nella scorsa settimana. I viola dunque arriveranno galvanizzati in quel di Udine, non solo per la qualificazione europea ottenuta ai danni del Twente, ma anche per aver fermato domenica sera il Napoli di Spalletti. Una squadra in salute quindi quella che arriverà in Friuli domani, a cui bisognerà fare molta attenzione per evitare brutte prestazioni. Nella passata stagione gli incroci tra le due squadre hanno fornito risultati completamente opposti: all’andata, la Fiorentina si impose in casa dell’Udinese grazie ad un rigore di Vlahovic, che poi a Gennaio se ne andò in direzione Torino, sponda bianconera; al ritorno invece, la partita del “Franchi” fu probabilmente l’espressione più bella dell’Udinese di Cioffi, con un 0-4 senza appello che permise ai bianconeri di espugnare Firenze con il bottino pieno. Proprio questa sconfitta però, può rappresentare nella formazione toscana uno stimolo in più, un senso di rivalsa per una sconfitta umiliante da cancellare e vendicare (sportivamente parlando).

L’attenzione dovrà quindi essere ai massimi livelli per la squadra di Sottil, con un approccio che dovrà essere determinato fin dal primo minuto. Ora che l’Udinese ha sbloccato la casella delle vittorie in campionato, vincendo in rimonta a Monza, c’è bisogno di provare a dare continuità a questi risultati. La Fiorentina rappresenta il primo di quattro impegni molto impegnativi: a seguire infatti, ci saranno la Roma di Mourinho, il Sassuolo a Reggio Emilia e poi l’Inter di Inzaghi. Insomma un quartetto di partite di tutto rispetto e di alto livello, ma che può servire per misurare le ambizioni e la qualità di questa Udinese. Come detto gli impegni citati avranno un alto coefficiente di difficoltà, ma se si riuscisse a conquistare un buon bottino di punti in queste gare, anche l’autostima della squadra e la relativa consapevolezza della propria forza aumenterebbe. Per far ciò servirà la migliore Udinese, che dovrà scrollarsi di dosso piano piano ma definitivamente le insicurezze di inizio stagione.

La vittoria di Monza può essere un punto di partenza (e di ripartenza) o può rimanere un singolo episodio all’interno di questo inizio di stagione: spetterà ai bianconeri guidati da Sottil giocarsi le proprie carte e dimostrare il loro vero valore, cercando di intraprendere la strada giusta.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 30 agosto 2022 alle 16:00
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
vedi letture
Print