Cyril Thereau è forse il simbolo della rinascita dell'Udinese sotto la guida di Gigi Delneri. L'attaccante francese ha realizzato quattro reti nelle ultime tre uscite dei bianconeri, contribuendo in maniera determinante alla conquista dei sette punti ottenuti contro Pescara, Palermo e Torino. "Quattro gol in otto giorni credo di non averli mai fatti", ha detto Thereau al Messaggero Veneto, sottolinenando anche il buon lavoro dei suoi compagni di reparto, Zapata e Perica, con cui in totale ha realizzato dieci reti dall'inizio del campionato: "Per i tre attaccanti sono un buon bottino", ha detto il francese, che poi è tornato sulle ultime gare dell'Udinese: "Sapevamo di trovarci al cospetto delle tre gare più importanti della nostra stagione e non le abbiamo sbagliate. Sette punti sono un buon bottino, anche se c’è il rammarico per non essere riusciti a difendere il 2-1. Vuol dire che mentalmente la squadra si sta ritrovando e che siamo sulla strada giusta. Ce l’hanno fatto capire anche i tifosi: non abbiamo vinto, ma alla fine ci hanno cantato “Vi vogliamo così”. Il mister ci ha messo tanto di suo. Innanzitutto ha alzato l’intensità degli allenamenti e poi ha dato un assetto più offensivo alla squadra. Ci sono allenatori che parlano solo al gruppo e allenatori che cercano il dialogo anche con i singoli.

Delneri è uno di questi. Con Iachini subivamo troppo la partita, adesso cerchiamo di farla. Mister Iachini ci dava compiti ben precisi e io invece per rendere al meglio ho bisogno di spaziare in più zone del campo. E a livello di squadra facevamo fatica a trovare i tempi di gioco. Le voci estive sul mio addio? Con la società c’è sempre stata chiarezza: se arrivava un’offerta del Marsiglia l’avrei accettata perchè sarei tornato a casa mia. Poi, invece, sono arrivate chiamate importanti dall’Italia, ma non le ho nemmeno prese in considerazione perchè questo era l’accordo con il presidente"

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 02 novembre 2016 alle 11:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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