Tudor non vuole che si parli di ripartenza, anno zero e rinascita, vuole la salvezza. Più che giusto, d'altronde il primo obiettivo di questa squadra è mantenere la categoria. Di certo però l'aria in Friuli è cambiata e lo dimostrano tante cose. Innanzitutto il ritorno di un guru come Pierpaolo Marino come DT, amatissimo dai tifosi. Poi c'è stata la risposta proprio di quest'ultimi. È vero che le offerte e le agevolazioni erano tante, ma 13.800 abbonati resta sembre un gran bel numero e riuscire magari a vedere la Dacia Arena non tutta esaurita, ma quasi piena, sarebbe un colpo d'occhio ogni volta meraviglioso. C'è un ultima cosa da considerare, sono rimasti quasi tutti i giocatori amati dalla curva e che ormai compongono il nerbo di questa squadra.

Uno su tutti Styger Larsen, forse il giocatore che, nell'era post Guidolin, ha racimolato più presenze in assoluto con la maglia bianconera. Arrivato zitto zitto dall'Austria Vienna come terzino destro di riserva ormai tre stagioni fa, ora è un pilastro di questa squadra. In precampionato l'avvio è stato un po' stentato dal ragazzo è vero, si era parlato di tante squadre interessate a lui, ma alla fine non ci sono state offerte in grado di far vacillare nè l'Udinese nè il danese, che ha ripreso a macinar chilometri come sa fare. Non sarà quel giocatore dal piede raffinato che ti risolve le partite, ma quando c'è da correre di certo non si fa spaventare.

La sua duttilità poi lo rende un elemento preziosissimo. A sinistra infatti Sema non ha alternative, ma Larsen ha dimostrato sia in bianconero che in Nazionale di poter tranquillamente stare sia su una che sull'altra fascia. Ergo il nuovo arrivato dal Watford eventualmente un'alternativa la ha. Visto che poi anche prima o poi dovrà riuscire a ritagliarsi spazio ter Avest, giocatore che incuriosisce tanti e che scalpita per mettersi in mostra. Intanto Tudor e l'Udinese possono contare sul loro danese, Larsen è quel giocatore che sia nelle sconfitte che nelle vittorie mette tutto, uno di quei giocatori da cui far rinascere un attaccamento alla maglia che negli ultimi anni era scemato e che ora, con anche le mosse della società, sembra tornato con forza.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 11 settembre 2019 alle 20:11
Autore: Davide Marchiol
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