Nuovi senatori, tocca a voi: prendete per mano l'Udinese

"Il capo dipende dall'autorità; il leader dalla buona volontà": allora se a Sottil lasciamo il compito preparare al meglio la squadra per la stagione, ai nuovi senatori tocca dare subito da esempio in campo sia per atteggiamento che per mentalità. Già... nuovi. Perché è inutile nasconderci che le dinamiche all'interno dello spogliatoio sono profondamente cambiate rispetto alla stagione scorsa. Fuori Becao, Pereyra e un Deulofeu che al momento è fuori servizio. Servono nuovi leader, capaci di guidare i 15 nuovi arrivi della campagna estiva. Silvestri, Masina e Walace sono saliti di gerarchia, con il brasiliano che con la fascia da capitano ora non può più nascondersi. Perché lui il dopo Pereyra? Semplice: mai una parola fuori posto, una lamentela in seguito a un errore di un compagno, ma solo corsa, corsa e corsa.

Poi ci sono i nuovi leader, quelli che per qualità in campo o fuori (o entrambe) riescono a dare quella spinta in più al compagno. Nella nuova Udinese sono due: Bijol e Thauvin. Lo sloveno, nonostante sia solo un classe 1999, ha carisma da vendere. Per come tiene unita la difesa, per come marca avversari spesso di livello superiore al suo, ma soprattutto per come parla. "Non è una buona partita quando non vinciamo", ha dichiarato post pareggio contro il Frosinone. Un messaggio rivolto più a sé stesso e ai compagni che all'esterno. Ma perché dirlo davanti a tutti allora e non nello spogliatoio? Per fissare gli standard, che siano chiari a tutti (giocatori e tifosi). Poi c'è il francese che, in assenza di Deulofeu, è chiamato a essere il leader tecnico della squadra assieme a Samardzic. Il più pericoloso contro il Frosinone ma non solo, c'è bisogno dell'estro dell'ex Marsiglia per uscire da questa situazione. Tutto passa dai suoi piedi e da essi tutto si trasforma. Da Lavoisier a Thauvin: la Francia punto di riferimento per la ricerca delle verità della scienza bianconera.

Vecchie facce e nuovi volti: questi sono i senatori dell'Udinese 2023/2024, che avranno il compito di caricarsi la squadra sulle spalle e farla uscire da questo momento senza vittorie.